Il Pagellone sulla Fiorentina, Parte 2: i centrocampisti e gli attaccanti

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Dopo aver dato i voti ai portieri ed ai difensori della Fiorentina 2021/2022, è oggi il turno dei centrocampisti e degli attaccanti. Concluderemo, poi, con la terza parte dedicata ad allenatore, dirigenza e Proprietà.

Pagelle Fiorentina

Torreira 7+: parte in sordina, dopo qualche anno da non protagonista all’estero, per poi prendersi letteralmente la Viola sulle spalle. Battuto anche il suo record di segnature (questa volta ne ha fatti 5 in Serie A, laureandosi miglior marcatore della squadra, escludendo i rigori, dopo Vlahovic). Redivivo.

Amrabat 7=: Italiano riesce anche nel “miracolo” di renderlo un play; non ha giocato moltissimo ma, specie nel finale di stagione, con profitto. Da Bocciato a Rivelazione?

Castrovilli 6+: quando stava tornando finalmente ad essere il giocatore che conoscevamo, è arrivato il grave infortunio (subito nella gara interna col Venezia). Sfortunato.

Bonavantura 7=: calciatore che rappresenta un tesoro da utilizzare con parsimonia dalla prossima stagione, per via della carta d’identità, ma sempre importante per classe ed esperienza. Inossidabile.

Maleh 6+: il primo anno di Serie A conferma le doti del talento marocchino (anche tre reti e quattro assist per lui considerando pure la Coppa Italia), che non potrà che far meglio nelle prossime stagioni. Ottimo investimento.

Duncan 7=: dopo Igor, senz’altro il calciatore maggiormente rivitalizzato dalla cura Italiano. Muscoli d’acciaio.

Pulgar n.g:

Benassi n.g.:

Vlahovic 7,5: 20 goal in 24 presenze; cosa chiedergli di più? Sarebbe stata Champions se non fosse andato alla Juventus (tra punti potenziali persi dalla Juve e quelli guadagnati dalla Fiorentina)?

Kokorin n.g.

Piatek 6+: col gioco di Italiano c’entra come la cicoria con i maccheroni, però segna più di Cabral, pur giocando meno. Centravanti d’area di rigore.

Cabral 6 di stima: potenzialmente resta un ottimo attaccante, ma il passaggio dal campionato svizzero a quello italiano è stato molto faticoso. Resta la straordinaria domenica di Napoli. Crescerà.

Callejon 5+: un goal e tre assist rappresentano troppo poco, nonostante il non enorme minutaggio, per uno del suo “lignaggio”. In decadenza.

Saponara 6,5: ai suoi ritmi (tutt’altro che forsennati) resta un giocatore straordinario e geniale. Talento.

Sottil 6: 4 goal (1 di cui in Coppa Italia), considerando lo scarso minutaggio dovuto a scelte tecniche ed a guai fisici, non sono pochi. Però siamo sempre al solito discorso: talento straordinario, ma quando acquisirà la continuità fisica e, soprattutto, mentale per poter sbocciare definitivamente? Incompiuto.

Nico Gonzalez 7: il funambolo della squadra, capace di aprire le difese avversarie. Forse non ha dimostrato ancora di valere il titolo di giocatore più pagato della storia della Fiorentina, ma 8 goal e 9 assist, tra Campionato e Coppa Italia, lo classificano come uno dei protagonisti in positivo della stagione viola. Grimaldello.

Ikoné 6 di stima: un goal e due assist in metà stagione gigliata sono troppo pochi. Il talento c’è, ma anche in Francia ha sempre segnato in maniera esigua. Poco prolifico.

Rivivi le pagelle dei portieri e dei difensori della rosa toscana:

Il Pagellone sulla Fiorentina, Parte 1: i portieri e i difensori

GiancarloG
Scritto da

Giancarlo Sali