In uno stadio dai contorni spettrali, con i tifosi valenciani assiepati fuori dalle mura del Mestalla, l’Atalanta conferma la qualificazione già ben indirizzata dopo il match di Bergamo. Gasperini ripropone per nove undicesimi i titolari del 4-1 guadagnato all’andata. Fuori solo Gollini in favore di Sportiello (infortunio ad un mignolo) e Tolói per Djimsiti. Albert Celades recupera Cillessen in porta e rilancia Kévin Gameiro assieme a Rodrigo davanti. Tra i quattro dietro, fuori Eliaquim Mangala per Francis Coquélin. Come all’andata, la partita offre uno scontro a viso aperto tra due atteggiamenti estremamente offensivi, dando vita ad un match molto godibile. Josip Iličić conferma un sovrannaturale stato di forma aprendo le marcature già al 3° minuto. Lo sloveno si procura e trasforma un rigore dopo una solitaria percussione in area di rigore seguita da una sterzata a rientrare sul sinistro. Diakhaby interviene grossolanamente ed aggancia il mancino del fantasista atalantino. Il Valencia è chiamato ad un’impresa e Gameiro comincia l’opera al 21′. Il terzetto difensivo dell’Atalanta si fa trovare impreparato al break offensivo dei padroni di casa. Verticalizzazione perfetta di Rodrigo sulla quale la punta francese trova il momento perfetto per battere una linea disallineata. Resiste poi al recupero disperato di Palomino e sigla il pari battendo Sportiello. Ancora Iličić su rigore porta avanti la Dea a fine primo tempo. Il VAR rileva un fallo di mano di Diakhaby ritenuto volontario. Gameiro e Ferràn Torres guidano un Valencia indomito al pareggio ed, al 67′, al vantaggio. Il 9 castigliano sfrutta un cross di Torres dalla destra ed insacca di testa. Torres si mette poi in proprio per il 3-2 battendo Sportiello in uscita dopo una serie di scalate imperfette da parte del sistema difensivo bergamasco. Iličić, dopo la doppietta e varie giocate di altissimo livello, alza ancora l’asticella. Al 71′, conduce in campo aperto un contropiede rifinito e concluso in rete con la collaborazione di Duván Zapata, entrato al posto di De Roon dopo un problema all’occhio sinistro dell’olandese. Ancora Iličić firma il 3-4 finale attaccando il lato destro dell’area valenciana e concludendo con un sinistro a giro l’assist di Remo Freuler. Respinti gli ultimi assalti dei padroni di casa, l’Atalanta può festeggiare uno storico accesso ai quarti di finale.
Iličić è il primo giocatore a segnare quattro reti in una gara in trasferta della fase a eliminazione diretta della UEFA Champions League 👏#UCL | @Atalanta_BC pic.twitter.com/iPStPar8p2
— La UEFA (@UEFAcom_it) March 10, 2020
(Fonte immagine in evidenza: profilo Twitter @sabrina_uccello)