La competizione più spettacolare, emozionante e più importante del panorama calcistico sta per iniziare. Sono solamente due le settimane che separano la fine dell’attesa per l’inizio del Mondiale in Qatar, il secondo di fila senza Italia. Nonostante la mancata qualificazione, non mancherà certamente lo spettacolo nel vedere i migliori giocatori scendere in campo con le rispettive nazionali. La variante, che probabilmente rimarrà anche l’unica nella storia di questo sport, è il periodo di questa Coppa del Mondo: infatti si giocherà d’Inverno, con giocatori e club che hanno dovuto adattarsi alla situazione, con più partite da giocare in breve tempo. Questo ha implicato maggiore stress per i giocatori, con alcuni più timorosi nello scendere in campo con altri che, purtroppo, per alcuni problemi fisici non potranno esserci.
Alcuni sono ancora nella speranza e nel dubbio di esserci. L’ultimo è stato Alphonso Davies, che nella sfida tra Hertha Berlino e Bayern Monaco ha subito un infortunio di natura muscolare e spera di esserci con il Canada. Altri come Lukaku, Dybala, Varane stanno facendo il possibile per recuperare in tempo. Mentre altri top player sanno già che il loro destino non porta sicuramente verso il Qatar.
DIOGO JOTA
Il portoghese ha subito un infortunio muscolare contro il Manchester City nella vittoria dell’undicesima giornata di Premier League. Dopo la titolarità nello scorso europeo Fernando Santos dovrà fare a meno della sua presenza in un reparto comunque pieno di talento nel Portogallo: Joao Felix, Leao, André Silva e ovviamente Cristiano Ronaldo.
PAUL POGBA
Il francese classe 1993 doveva rinascere con il trasferimento a parametro zero alla Juventus in questa estate. Invece non ha neanche fatto segnare una presenza per i bianconeri. Il Polpo deve fare i conti con dei problemi al ginocchio che lo inseguono da Manchester e che si sono presentati nuovamente nel ritiro di questa estate con la Vecchia Signora. O meglio, si sarebbe potuto risolvere con un’operazione al menisco che avrebbe garantito la presenza con la Francia per il numero 10 della Juventus. Ma la scelta di ricorrere ad una terapia conservativa non ha pagato, ma di fatto ritardato solamente l’operazione che avrebbe risolto i problemi.
KANTÉ
Gli infortuni hanno tormentato un altro francese, nonché campione del mondo nel 2018 e fondamentale negli anni per le vittorie di Chelsea e Francia tra mondiale e Nations League. Come il suo connazionale, anche l’ex Leicester non ha fatto registrare nessuna presenza con i Blues. Il suo recupero sembrava dovesse essere “semplice” in vista dei Mondiali, invece i problemi al tendine del ginocchio sono stati complessi e tali da far operare il mediano della nazionale transalpina. Per lui, fermo da agosto ma operato ad ottobre, bisognerà aspettare addirittura per febbraio.
WIJNALDUM
Un giocatore che doveva essere fondamentale per esperienza e caratura nella Roma di Josè Mourinho è stato, invece, costretto a fermarsi già da inizio stagione. Gini Wijnaldum arrivato dal PSG, ha subito un grave infortunio alla tibia che lo ha costretto a saltare il mondiale. L’olandese non voleva certamente saltare la sua possibile ultima Coppa del Mondo vista anche l’età. Ma un contrasto in allenamento lo ha visto esordire solamente 12 minuti nella prima giornata di Serie A contro la Salernitana. E per il tecnico dei giallorossi Mourinho non è scontato il suo immediato rientro nel 2023:
“Dobbiamo recuperare infortunati, non so se Wijnaldum lo avremo alla ripresa subito, nel 2023”.
TIMO WERNER
Timo Werner doveva essere uno dei pezzi importanti della Germania di questo mondiale. La nazionale tedesca guidata da Flick, con un gioco offensivo senza eventuali riferimenti, sembrava perfetto per poi puntare sul talento di Werner, ritornato anche nel suo Lipsia dopo le due stagioni non esaltanti con il gioco di Tuchel. L’attaccante ha subito una rottura del legamento sindesmotico della caviglia sinistra nel match di Champions League tra Shakhtar Donetsk e Lipsia dopo un contrasto di gioco. Una perdita importante visto anche lo score del giocatore che con il club del gruppo Red Bull si stava ritrovando. Per lui 9 gol in 16 presenze fra campionato e coppe.
REECE JAMES
Un pezzo importante per l’Inghilterra di Southgate e che stava dimostrando di essere uno dei migliori al mondo sulla fascia destra salterà il mondiale. Reece James, dopo un altro ottimo inizio di stagione ha subito infatti un infortunio muscolare che lo costringerà a saltare la rassegna iridata. Non mancheranno sicuramente i sostituti nel suo ruolo, con Alexander-Arnold pronto ad una maglia da titolare. Ma viste anche le difficoltà difensive del terzino dei Reds, Reece James senza alcun dubbio era il miglior giocatore da scegliere per interpretare la fase difensiva e offensiva.