Il difensore dell’Inter Alessandro Bastoni ha affiancato l’allenatore Simone Inzaghi nella classica conferenza stampa pre-partita alla vigilia di Liverpool-Inter. Una gara che si preannuncia complicata per i nerazzurri, soprattutto dopo la sconfitta per 2-0 a Milano causata da Firmino e Salah.
INTER, SENZA PAURA
Bastoni, intoccabile perno del “muro” difensivo nerazzurro, ha risposto per primo alle domande dei giornalisti. Non può che spiccare la sua mentalità e voglia di vincere nonostante gli sfavori del pronostico. E di fatti, alla domanda sul tridente del Liverpool, ha risposto così:
Ho già affrontato giocatori del calibro di Cristiano Ronaldo. Il tridente del Liverpool (Manè, Salah e Diogo Jota) è composto da grandi giocatori, però queste partite servono ai calciatori come me che non hanno giocato tante gare di questo calibro. Dobbiamo giocare una partita perfetta, da grande squadra, il Liverpool è molto forte. A Wembley ho già assaggiato la magia degli stadi inglesi, ed è finita positivamente. Non vedo l’ora che arrivino le 9 di domani: se si ha paura di queste partite, è meglio cambiare mestiere.
LE PAROLE DI INZAGHI
Anche Simone Inzaghi ha caricato l’ambiente, allargando poi il discorso agli infortunati e al campionato, nonostante il focus principale rimanga sulla gara di domani:
Domani sarà una partita molto difficile, soprattutto dopo il risultato dell’andata, contro una squadra molto forte, ma abbiamo le motivazioni al massimo. Non arrivavamo da molti anni a questo punto della Champions, queste gare servono anche a noi per trovare in futuro più continuità nei risultati.
Nonostante non ci sia più la regola dei gol in trasferta rimane una sfida complicatissima, soprattutto perché giochiamo ad Anfield, stadio difficilissimo in cui giocare da avversari. Il match contro la Salernitana ci ha dato fiducia, ora siamo pronti per il Liverpool.
Per quanto riguarda la situazione indisponibili, vi sono solamente Barella e Kolarov. Perisic sta meglio.
Il presidente è sempre con noi e ci ha motivati al massimo, ma non solo lui. Tutta la dirigenza ci è molto vicina.