Dopo la partenza di Romelu Lukaku, accasatosi al Chelsea per 115 milioni di euro, l’Inter sembra aver trovato il sostituto. Edin Dzeko è ormai prossimo a vestire la maglia nerazzurra. Nella giornata di mercoledì il bosniaco è arrivato a Milano e ha visitato Appiano Gentile. Bisogna soltanto limare gli ultimi dettagli, ma Dzeko firmerà un contratto biennale da 6 milioni di euro più bonus. Alla Roma non arriverà molto, giusto un bonus da 1,5 milioni di euro in caso di qualificazione in Champions per l’Inter. In compenso i giallorossi riusciranno a risparmiare dal punto di vista degli stipendi, dato che Dzeko riceveva ben 7,5 milioni di euro netti a stagione.
PUO’ ESSERE DAVVERO L’EREDE DI LUKAKU?
Dzeko ha passato ben 6 anni alla Roma e spesso è stato al centro di varie voci di mercato. Nelle ultime stagioni si parlava sempre di lui come di un giocatore in partenza, nonostante fosse il top player della squadra. Proprio l’Inter l’ha corteggiato per anni, prima quando c’era Spalletti e poi con Conte. Il passaggio definitivo ai nerazzurri alla fine è arrivato all’alba dei 35 anni.
Il bosniaco non è paragonabile a Lukaku. L’ex carro armato nerazzurro è uno dei migliori attaccanti del mondo, sempre pronto a sacrificarsi per la squadra e capace di segnare molti gol. Dzeko per certi tratti può assomigliargli. Anche lui è un attaccante molto alto (ben 193 centimetri) e non gli manca lo spirito di sacrificio. Riesce a fare da boa, sa far salire la squadra, si appoggia spesso sulle fasce e serve molti assist vincenti.
Nonostante l’altezza però, non ha chiaramente la potenza fisica che assicurava il belga. Altra lacuna che Dzeko ha dimostrato di avere nelle ultime stagioni è la finalizzazione. È comunque il terzo miglior marcatore della storia della Roma, con 119 gol in 256 presenze, dietro solo a Francesco Totti e Roberto Pruzzo. Ciononostante sono molti gli errori madornali del bosniaco davanti la porta con la maglia giallorossa. Nella scorsa stagione su 27 partite ha segnato solo 7 volte. Diversi erano malumori interni e alcuni problemi fisici non hanno aiutato.
SI TRATTA DI UN BUON ACQUISTO?
Sicuramente l’Inter ha dovuto fare delle cessioni importanti per cercare di sistemare il bilancio, ma Zhang e Marotta sanno anche che i tifosi nerazzurri non si possono accontentare di Dzeko come sostituto di Lukaku. Infatti sono stati ben pochi i tifosi che mercoledì hanno accolto il bosniaco a Milano.
Ma Dzeko all’Inter non sarà sempre al fianco di Lautaro Martinez, che invece sembra rimanere a Milano nonostante le voci delle offerte di Atletico Madrid e Tottenham. Il sogno è Dusan Vlahovic, ma la Fiorentina vuole una cifra attorno ai 60 milioni di euro, troppi per le casse nerazzurre. Più probabile è la pista Duvan Zapata che invece ha un valore di mercato di circa 40 milioni. In tal caso però l’Atalanta dovrebbe trovare una nuova punta. Si era parlato di Tammy Abraham, ma l’inglese preferirebbe trasferirsi alla Roma: Mourinho lo vede come l’erede di Dzeko.
Nel caso non dovesse completarsi il domino di attaccanti che coinvolge Inter, Chelsea e Atalanta, i nerazzurri dovranno virare su altre soluzioni. Rimane sempre viva l’idea Joaquin Correa della Lazio e da mercoledì l’Inter ha avviato i contatti anche con Lorenzo Insigne. Non è detto però che alla fine l’Inter non prenda nessuno di questi e magari viri su altri attaccanti, come ad esempio Moise Kean o Andrea Belotti.
Insomma le soluzioni sono diverse e l’Inter si prenderà ancora un po’ di tempo per decidere chi acquistare per il reparto offensivo. Di sicuro però c’è che Dzeko non sarà l’erede designato di Lukaku, ma potrà essere il giocatore d’esperienza che può aumentare le soluzioni per l’attacco nerazzurro.
Dzeko può essere un ottimo acquisto per i nerazzurri solo se l’Inter riuscirà a prendere un buon attaccante da circa 40 milioni di euro. In caso contrario, dovesse essere il bosniaco il titolare nella maggior parte delle partite, l’assenza di Lukaku si sentirà ancora di più.
(Fonte immagine in evidenza: diritto Google creative Commons)