Schelotto su Dimarco: “Già in Primavera voleva diventare un campione”

single

Con l’anticipo di ieri sera tra Bologna e Lazio, è ricominciata la Serie A, dopo la settimana di Coppa Italia. Oggi, alle ore 18:00, sarà in programma il match del Gewiss Stadium di Bergamo tra Atalanta e Inter. Nel match tra le due compagini nerazzurre, sarà molto interessante il duello sulle corsie, che per le due squadre sono fondamentali. Nel corso di un’intervista concessa a TuttoSport, l’ex terzino dell’Inter Ezequiel Schelotto ha parlato delle qualità di Federico Dimarco, punto cardine della rosa di Simone Inzaghi. Oltre a questo, l’italo-argentino ha parlato delle sue due esperienze con le due squadre impegnate oggi.

L’AMORE PER L’INTER – “Giungere all’Inter è stata un’esperienza straordinaria nella mia vita. Ancora oggi mantengo un legame stretto con Zanetti, e desidererei avere l’opportunità di rivedere Moratti per esprimergli la mia gratitudine per tutto ciò che ha fatto per me. Il ricordo del mio primo derby contro il Milan, in cui ho segnato, è un momento indelebile nella mia memoria. È un peccato che con il cambio di proprietà, non sono stato in grado di proseguire il mio percorso a Milano”.

DIMARCO – “Ero un membro della prima squadra, mentre lui faceva parte della Primavera dell’Inter. Sin da allora, si potevano notare le sue notevoli qualità, la determinazione e la chiara ambizione di diventare un grande campione. Dopo alcuni periodi di prestito, è tornato a Milano, e ora è evidente che indossare la maglia nerazzurra non costituisce un peso per lui. È un giovane giocatore che mette tutto se stesso in campo, e proprio per questa ragione ha meritato un posto nella Nazionale”.

L’ATALANTA – “Il mio percorso mi ha condotto all’Atalanta dopo le mie esperienze a Cesena e Catania. Mister Colantuono, un uomo che rispetto profondamente, ha manifestato un forte interesse per la mia inclusione nella squadra. Insieme, abbiamo ottenuto ottimi risultati grazie alla nostra unità e al supporto appassionato dei tifosi. È stato un peccato che ci siano stati sottratti 6 punti, e ci siamo avvicinati solo per un soffio all’accesso alle competizioni europee”.