ITALIA-MACEDONIA RESOCONTO – L’Italia ha la necessità di vincere contro la Macedonia per arrivare con due risultati utili su tre nella gara decisiva contro l’Ucraina. Un match non semplice, contro un avversario che storicamente ha sempre messo in difficoltà gli azzurri. Anche nella sfida d’esordio di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale, i macedoni avevano fermato l’Italia sull’1-1.
ITALIA-MACEDONIA DEL NORD 5-2: IL RESOCONTO
Gli azzurri partono subito forte, con un netto dominio territoriale. Superiorità che viene concretizzata al 17′, sugli sviluppi di un corner. Raspadori crossa dal limite dell’area e trova Darmian, che di testa porta avanti i suoi. L’Italia continua a creare occasioni e riesce a rendersi davvero pericolosa in diversi casi. Al 40′ si verifica un altro evento importante: Serafimov respinge di mano un tiro azzurro e l’arbitro indica il dischetto. Si presenta – come preannunciato in conferenza – Jorginho. Il centrocampista dell’Arsenal, però, fallisce il tiro dagli undici metri, per la terza volta consecutiva in Nazionale. Ci pensa Chiesa a riemdiare all’errore del compagno, grazie a una grande conclusione da fuori area. Ancora uno scatenato Chiesa chiude la partita nei primi 45′: dopo una buona giocata individuale, possibile grazie al grande assist di Bonaventura. L’attaccante della Juve, con una deviazione, trova una parabola che beffa Dimitrievski e fa 3-0.
Il secondo tempo si gioca a un ritmo decisamente più basso, fatto che fa comodo all’Italia. Gli azzurri, infatti, dovranno giocare tra tre giorni contro l’Ucraina e hanno bisogno di gestire le forze. Seconda frazione che non si apre bene per gli azzurri: la Macedonia, sugli sviluppi di corner, trova il gol del 3-1 al 52′. Grave disattenzione difensiva sull’inserimento di Atanasov, lasciato libero nello stacco di testa. L’Italia fatica di più a trovare spazi e spesso non gestisce fluidamente il pallone. La Macedonia prova ad accorciare le distanze, grazie a una grande botta da lontano, ancora di Atanasov. Decisiva la deviazione di Acerbi, che beffa Donnarumma. Dopo qualche minuto di difficoltà, l’Italia si riprende grazie al gol di Raspadori all’81’, che trova un grande diagonale. Alla festa si aggiunge anche El Shaarawy, che beffa Dimitrievski al 90+4′. L’Italia, dunque, potrà anche pareggiare contro l’Ucraina per qualificarsi a EURO 2024.
La classifica del girone a una partita dal termine: Inghilterra 19 (già confermato il primo posto), Italia 13, Ucraina 13, Macedonia 7 (non può qualificarsi), Malta 0 (non può qualificarsi).