Ventottesima giornata in corso in Serie A: al Bentegodi di Verona si gioca il match tra l'Hellas e il Bologna di Vincenzo Italiano, per una sfida importante da ambo le parti della classifica. I padroni di casa cercano punti preziosi per la salvezza, i rossoblù continuano a sognare un piazzamento europeo. Italiano ha presentato la sfida tra il Bologna e il Verona in conferenza stampa.
IL RENDIMENTO IN TRASFERTA – "Nell'ultimo periodo abbiamo alternato grandi prestazioni al Dall'Ara a prove meno brillanti fuori casa. Serve maggiore attenzione e personalità per riuscire a esprimere il nostro calcio per tutti i 90 minuti, portando sempre con noi la nostra mentalità. La nostra crescita passa anche dalla capacità di migliorarci in trasferta, dove stiamo dimostrando di avere una marcia in più. Ne abbiamo parlato, analizzando alcune situazioni. Domani ci aspetta una partita tosta contro un Verona che ha ritrovato entusiasmo e che si esprime molto bene. Sarà una gara complicata".
L’APPROCCIO DEGLI AVVERSARI – "Essere trattati da squadra di alto livello da chi ci affronta significa che il nostro percorso sta dando risultati. Dobbiamo però saperci adattare a ogni contesto. Le ultime tre trasferte sono state tutte diverse: a Empoli e Lecce siamo stati troppo lenti, mentre a Parma ci è mancata precisione nell’ultimo passaggio. Domani sarà una sfida completamente diversa: il Verona ha grande ritmo, lavora molto sulle seconde palle e cerca sempre i suoi attaccanti. Abbiamo analizzato a fondo il loro gioco, anche ripartendo dalla gara d’andata, in cui alcuni errori non ci hanno permesso di chiudere il primo tempo in vantaggio. Inoltre, l’ingenuità di Pobega ha complicato ulteriormente la situazione. Gli episodi non si possono allenare, ma la mentalità sì".
IL VERONA NELL’ULTIMA PARTITA – "Nelle ultime due gare il Verona ha affrontato Fiorentina e Juventus, due sfide molto diverse tra loro. Loro stanno lottando per un obiettivo importante e credo che in casa avranno un atteggiamento più aggressivo rispetto a quello visto a Torino. Mi aspetto una squadra che attaccherà con molti uomini, spinta anche dal calore del proprio pubblico".
IL FATTORE ORARIO – "Giochiamo per la prima volta in stagione alle 12:30, ma la nostra routine non cambia molto. Con lo staff e i ragazzi ne abbiamo parlato e, allenandoci sempre al mattino, siamo già abituati. Dobbiamo semplicemente entrare subito in partita e capire che, appena scesi dal letto, sarà il momento di affrontare un match importante".
PASSATO - "Ne ho parlato poco fa anche con i ragazzi. Verona, per me, ha rappresentato tutto a livello calcistico: sono arrivato da giovane nella Primavera, poi il salto in prima squadra, vivendo tante emozioni e qualche delusione. Ho disputato 260 partite, ognuna con un valore speciale. Tornare al Bentegodi è sempre un’emozione, perché per 14 anni è stata casa mia, considerando anche l’esperienza al Chievo".
IMPORTANZA - "È senza dubbio una partita importante. Con 33 punti ancora in palio, la sfida di domani rappresenta un'opportunità per dare continuità alle due vittorie conquistate. Dobbiamo affrontarla con la giusta mentalità, sapendo che sarà un test impegnativo, ma anche un’occasione per dimostrare che siamo pronti".