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John Elkann, nel corso di un’intervista a La Stampa, fatta per il centenario dell’acquisto della società Juventus da parte della famiglia Agnelli, ha parlato del mercato estivo bianconero, dell’importanza della Juve nel panorama calcistico e della Super Lega. Il focus sul mercato si è incentrato in particolare sulla nuova figura dirigenziale che è Cristiano Giuntoli, l’uomo che ha il compito di riportare la Juventus dove merita. Di seguito le sue parole:
LA JUVENTUS - ‘’C’è chi pensa che la Juventus sia il problema del calcio italiano. Al contrario: è parte della soluzione. La Juventus ha dato la struttura alle nazionali che hanno vinto i titoli mondiali. E sul piano economico con le operazioni di mercato ha speso mezzo miliardo di euro negli ultimi anni per acquistare giocatori in Italia, contribuendo in modo significativo a sostenere i bilanci delle squadre di Serie A e serie minori. Nessuna discontinuità con Andrea (Agnelli, ndr), al contrario esiste una chiara continuità tra le origini e oggi’’
SUPERLEGA - ‘’ Gli altri campionati nazionali mostrano una deriva ormai evidente: i giocatori più bravi vanno a giocare in Inghilterra, finendo per impoverire le competizioni locali. Come rispondiamo a questa sfida? Questa è la questione. Non è una questione che riguarda la Juve. È un problema che riguarda tutto il calcio europeo"
GIUNTOLI – “Il colpo più importante lo abbiamo già fatto. È l’arrivo a Torino di Cristiano Giuntoli, il nuovo direttore sportivo. È l’esempio più evidente di adattamento e innovazione, in perfetta continuità con la nostra storia”.
ASPETTATIVA – “Giuntoli porterà alla Juventus un modo di lavorare che valorizza i giovani talenti e costruisce i campioni. Ovunque è stato, ha fatto un ottimo lavoro in questo senso. E ora avrà a disposizione i tanti giovani e forti talenti che abbiamo”.
John Elkann punta tantissimo sulla figura di Giuntoli, che ha il compito difficile di ristabilire la Juventus dopo anni di crisi.
