Nella strana cornice della Continassa la Juventus chiude nel peggior modo possibile la sua pre-season contro l’Atletico Madrid giocando una partita mediocre e che finisce con il pesante risultato di 4-0 per gli spagnoli.
Se l’Atletico sembra pronto al debutto di settimana prossima contro il Getafe, la Juventus esce dall’amichevole con le ossa rotte e con la consapevolezza di aver tanta strada da fare. Sarà pure calcio d’agosto ma quest’anno vale doppio. Il campionato è alle porte ma gli spunti che si possono trarre sono pessimi.
L’Atletico gioca sul velluto per tutta la partita e non rischia mai, creando un buon giro palla e chiudendo gli avversari con un pressing immediato.
La prima grande occasione per gli ospiti arriva dopo soli cinque minuti grazie ad Axel Witsel. Il neo-acquisto belga è schierato eccezionalmente in difesa per rimpiazzare l’assente Gimenez ma va vicino al gol sparando alto un tiro al volo dopo un passaggio dalla bandierina dell’angolo.
Il tiro di Witsel è solo un preludio perché pochi minuti dopo Morata sblocca l’incontro.
Al 10° la Juventus perde palla sulla trequarti dell’Atleti. Il contropiede è fulmineo e viene coronato dall’assist di João Felix per l’ex juventino.
Intervallo |⏳| #JuveAtleti [0-2] pic.twitter.com/UXLLO5KHXZ
— JuventusFC (@juventusfc) August 7, 2022
Sebbene giochi solamente metà partita, Zakaria sembra uno dei giocatori più in forma della Juventus. Lo svizzero si propone spesso sulla trequarti avversaria rubando palloni ai difensori.
A fine primo tempo c’è spazio per due episodi chiave della partita.
Il primo è il rigore causato da Alex Sandro che tocca la palla col braccio cadendo in modo scoordinato nella sua area. Il rigore viene battuto da João Felix ma Szczesny è bravo a intuire l’angolo e a parare.
Il bel gesto tecnico del polacco serve comunque a poco. Pochi minuti dopo Morata viene servito con un passaggio preciso del nuovo arrivato Molina. Lo spagnolo ubriaca Bremer con una finta e beffa Szczesny per la rete del raddoppio.
La girandola di cambi dei bianconeri manda in campo Miretti, autore del primo tiro in porta della Juventus a secondo tempo inoltrato.
La Juventus non crea praticamente nessun’altra occasione dopo quella di Miretti nulla e spetta all’Atletico prendere le redini della partita.
Gli uomini di Simeone fanno 3-0 con una punizione dalla distanza calciata da Lemar. La palla viene spizzata da Morata che realizza una tripletta e sembra lanciare un messaggio silenzioso alla dirigenza juventina. Non sarebbe strano pensare che il secondo ritorno a Torino di cui si rumoreggia da settimane potrebbe concretizzarsi proprio dopo la prestazione di oggi.
Come se il risultato non fosse già abbastanza duro, allo scadere l’Atletico Madrid cala il poker chiudendo con Matheus Cunha. Con un po’ di fortuna il brasiliano riesce a mandare in rete un assist di Kondogbia.
Nonostante l’avversario di oggi sia più che modesto, l’Atletico esce dall’ultima amichevole estiva con la consapevolezza dei propri mezzi. L’addio di Suarez ha lasciato i Colchoneros orfani di un attaccante di razza ma le alternative in rosa e i centrocampisti votati all’attacco come Llorente potrebbero riempire il vuoto lasciato dall’uruguaiano.
Per quanto riguarda la Juventus sarebbe sbagliato fare drammi, dato che si tratta comunque di un’ “amichevole da ombrellone”. Sarebbe altrettanto sbagliato, però, sottovalutare i segnali ricavati dalla partita di oggi.
La difesa deve trovare la giusta quadra. Bremer non è ancora, ovviamente, inserito bene all’interno dei meccanismi del pacchetto arretrato.