JUVENTUS – L’Inter è ormai scappata via, la Juventus resiste al secondo posto ma il Milan si fa rivedere ad un solo punto di distanza dai bianconeri.
Dietro, tante altre squadre come Bologna, Roma, Atalanta, Napoli, Fiorentina e Lazio ancora in corsa per accaparrarsi un posto per la prossima Champions League.
E occhio al ranking che potrebbe addirittura sbloccare un quinto slot aggiuntivo per le squadre italiane.
PAURA
La Juve rischia di non qualificarsi? Secondo me no.
Nella prima parte di stagione sono stati raccolti tanti punti che vanno a bilanciare in positivo i risultati negativi degli ultimi tempi.
Da otto gare è iniziato il girone di ritorno e la Vecchia Signora ha raccolto soltanto undici punti, lasciando per strada il bottino pieno contro squadre del calibro di Empoli, Udinese o Hellas Verona. Ovviamente la crisi non si è conclusa con il gol di Rugani al 95’ minuto in casa contro il Frosinone.
Oggi il team è debole mentalmente e tatticamente e rischia di non fare risultato contro nessuno. Ma occorre fare i conti con la distanza accumulata: la Roma è quinta e dista dieci punti dai bianconeri. Immaginare altre 11 partite negative per i piemontesi mi sembra francamente eccessivo.
AVVERSARI
Attenzione però a sottovalutare il calendario: ci sono ben sei scontri diretti da giocare contro Atalanta, Lazio, Fiorentina, Milan, Roma e Bologna.
Tutte squadre che ad oggi sono sotto la Juve e che potrebbero recuperare distanze proprio in queste ultime partite.
Ogni volta che una delle inseguitrici andrà a perdere o pareggiare sarà un’ottima notizia per Allegri e i suoi ragazzi dato che ridurrà matematicamente i punti necessari per ottenere una qualificazione alla massima competizione europea.
A maggior ragione se davvero si qualificheranno in cinque.
Se la Juve andrà a perdere altri punti nelle prossime due o tre partite allora potrà partire l’allarme, ma oggi a Torino devono focalizzarsi sulla difesa della seconda posizione e non accontentarsi semplicemente di arrivare nella top quattro (o cinque).
Non è solo raggiungere l’obiettivo, ma dare anche la sensazione di non essere sportivamente morti. Per rispetto dei tifosi in primis, ma anche del lavoro svolto in questa annata (e profumatamente pagato dalla società, visto che la Juve è una delle due squadre più costose in Italia).
PREVISIONE
Quanti punti farà la Juve da qui alla fine? Io provo a fare una previsione: almeno diciassette (anche se potrebbe farne ben di più per potenzialità della rosa).
Sommati ai cinquantasette attuali, si arriverebbe a settantaquattro lunghezze. Gli stessi punti conquistati lo scorso anno dalla Lazio, che chiuse al secondo posto.
Due anni fa con settantaquattro punti la Juve avrebbe chiuso al quarto posto dopo Milan, Inter e Napoli.
Invece, nell’annata di Pirlo, che chiuse con settantotto punti, rimase fuori proprio il club azzurro a favore dei bianconeri mediante il celeberrimo gol di Faraoni.
Allegri ha dichiarato che per lui bastano addirittura tredici punti, ancora meno rispetto alla mia previsione attuale.
Auspico comunque che la Juventus possa toccare (o almeno sfiorare) quota ottanta punti, difendendo il secondo posto alle spalle di un Inter sempre più campione d’Italia.
Chi vivrà vedrà, ma è necessario non gettare alle ortiche la stagione dopo aver perso di vista il sogno scudetto.