Stamane, come abbiamo già riportato, si è riunita l’assemblea degli azionisti della Juventus per approvare il bilancio della stagione 2021/2022. All’assemblea, oltre all’ex presidente Agnelli, era presente anche Moggi, come riportato da Nicolò Schira. L’ex presidente, coinvolto nello scandalo di calciopoli del 2006, è un’azionista della società bianconera. Durante la riunione è intervenuto con un lungo discorso in cui ha sottolineato i grandi traguardi raggiunti dalla Juventus sotto la guida di Agnelli.
LE DICHIARAZIONI DI MOGGI
L’azionista, come riportato da Calcio e Finanza, ha poi dichiarato: “La Juventus non ha mai rubato nulla a nessuno. Forse hanno rubato qualcosa a noi, come a Perugia nel diluvio del Curi. Ci hanno rubato qualcosa anche l’anno dopo, quando la Roma vinceva il campionato e si cambiarono le regole in corsa”.
Moggi ha poi continuato attaccando Oriali: “Guardate cos’è successo con i passaporti. L’Italia è questa, guardate chi sta in panchina a fare il Team Manager nella Nazionale, quello che ha falsificato il passaporto di Recoba”.
Infine l’ex presidente della Juventus ha concluso: “Visto che io sono uno abituato a vivere e non ad esistere, continuo a combattere per Calciopoli. Noi siamo considerati colpevoli di cose che hanno fatto altri. Ho qui una chiavetta che finalmente è completa di tutto in cui Carraro diceva che la Fiorentina non poteva retrocedere e neanche la Lazio, ma chiedeva di non aiutare la Juventus prima di una partita contro il Milan. E ci sono le registrazioni di Meani che parla degli arbitri”.