JUVENTUS-FROSINONE 3-2, LE PAGELLE – All’Allianz Stadium, si sfidano Juventus e Frosinone nel primo match della domenica della ventiseiesima giornata di Serie A. Entrambe le squadre non vincono dal 21 gennaio ed oggi tutte e due vogliono rialzarsi e tornare a conquistare i 3 punti.
La partita si sblocca dopo soli 3 minuti di gioco: Gatti vede il movimento di Mckennie ad allargarsi sulla fascia destra e lo serve. Lo statunitense riceve il pallone e lo mette al centro dell’area, dove un lesto Dusan Vlahovic anticipa tutti e porta avanti la Juventus. La risposta del Frosinone arriva dopo 10 giri di lancette: Zortea trova il fondo e riesce a crossare dalla destra, la difesa bianconera dimentica Cheddira, che colpisce di testa in totale libertà e batte Szczesny.
In un primo tempo infuocato, il Frosinone la ribalta al 27′, ma dopo pochi minuti la Juventus mette il risultato ancora in equilibrio. Prima Harroui serve Brescianini con un bellissimo filtrante. Il centrocampista scuola Milan toglie le ragnatele dall’angolino e fa 1-2. Poi McKennie e Vlahovic combinano nello stretto, con il serbo che finalizza il gioco, mettendo il pallone in buca d’angolo.
Il secondo tempo è più tranquillo rispetto al primo. La Juventus ha il pallino del gioco in mano, ma non riesce a sfondare, il Frosinone si chiude bene dietro e prova a ripartire, con scarsi risultati. All’ultimo respiro però, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Rugani trova il pallone vicino alla porta e lo spinge in rete. Al triplice fischio di Rapuano, è la squadra di Allegri che festeggia la vittoria: è 3-2 all’Allianz Stadium.
LE PAGELLE DELLA JUVENTUS
Szczesny 6: subisce due tiri in porta e due sono i gol subiti nel primo tempo. In entrambi però non ha troppe colpe. Il colpo di testa di Cheddira è ai limiti dell’imparabile, il tiro di Brescianini è forte e lui lo sporca leggermente, fa quel che può. Nella ripresa non viene attivato.
Gatti 6: tra i difensori della Juventus è forse il migliore. Non si limita solo a coprire, ma è molto attivo anche nella fase offensiva. Il primo gol infatti arriva da un suo lancio, ma lui è molte volte anche sulla trequarti avversaria, e oltre (dal 86′ Milik s.v.)
Bremer 5.5: regge bene il duello con Cheddira, che però lo fa anche ammonire. Oggi comunque non è il solito difensore che fa della tranquillità negli interventi il suo punto di forza, a volte risulta un po’ impacciato.
Rugani 7: la sua è una partita ordinata e senza grandi sbavature, ma soffre particolarmente i pericolosi inserimenti di Brescianini. All’ultimo secondo segna il gol che vale 3 preziosi punti.
Cambiaso 5.5: ha fatto sicuramente prestazioni decisamente migliori. Nel gol del Frosinone si perde Cheddira, che stava marcando inizialmente, è propositivo in attacco, ma non fa danni.
McKennie 6.5: serve l’assist a Vlahovic nel primo gol bianconero, ma da sottolineare ci sono anche l’ottimo movimento e il bellissimo controllo del pallone. In attacco è l’uomo in più per spaventare il Frosinone, in impostazione commette qualche errore che poteva costare caro (dal 86′ Illing-Junior 6.5: batte il calcio d’angolo per il gol finale della Juventus).
Locatelli 5.5: è in controllo della situazione, ma non è il protagonista del centrocampo della Juventus. Pochi acuti.
Rabiot 6: in un primo tempo molto difficile, il francese è costretto a lasciare il campo per un infortunio. Nei 25 minuti giocati a pieno non si fa vedere molto (al 28′ Alcaraz 5.5: non eccelle e commette qualche errore di troppo. È un po’ impreciso sia a centrocampo che al momento del tiro, le volte che gli capita l’occasione. Entra sicuramente con tanta grinta e tanta voglia di mettersi in mostra).
Kostic 5: la Juventus non sfonda sulla sua fascia sinistra e un motivo c’è. Chiesa è una stella rimasta spenta, lui viene neutralizzato e gioca male le palle a disposizione. Nel gol del Frosinone è il più veloce a recuperare, ma non riesce a chiudere Brescianini prima del tiro (dal 62′ Weah 6: entra in campo con decisione. Lavora bene sulla fascia, ma i suoi cross sono innocui).
Vlahovic 8: sblocca la partita dopo 3 minuti con un gol da attaccante vero,, attaccando bene il pallone e anticipando tutti. La seconda rete è un tiro preciso e imprendibile per Cerofolini. Non bene invece nel lavoro con la squadra, spesso è impreciso e sbaglia l’appoggio. Nel finale trova di testa l’assist di testa per il gol vittoria di Rugani.
Chiesa 5: assente. Non riesce ad accendersi e dare un proprio grande contributo. Rimproverato anche da Allegri per la sua imprecisione in diverse trame di gioco. Nel secondo tempo prova ad entrare in partita, ma nulla di fatto ( al 62′ Yildiz 5.5: non riesce a dare l’impulso che serviva alla Juventus per cambiare nuovamente le sorti del match)
All. Allegri 6: anche oggi vengono a galla le incertezze difensive, infatti i due gol sono frutto di due errori generali più che dei singoli. Il gol di Vlahovic iniziale sembrava il preludio ad una partita con lo stesso canovaccio di quella di Coppa Italia, proprio contro i Ciociari, ma il Frosinone è stato un avversario difficile da battere.
LE PAGELLE DEL FROSINONE
Cerofolini 5.5: se nel primo gol di Vlahovic poteva fare meglio, nonostante fosse comunque difficile da neutralizzare, nella seconda rete non può arrivare a togliere il pallone dallo specchio. Alla fine però copre il suo palo, ma Rugani fa passare la sfera sotto le sue gambe.
Lirola 6: un po’ passivo e non deciso nel chiudere Vlahovic in occasione del gol del serbo. Poi però cresce la sua prestazione (dal 94′ Monterisi s.v.)
Okoli 5.5: va fuori tempo e lascia a Vlahovic lo spazio di calciare nel secondo gol bianconero. A volte sembra un po’ disorientato, anche se c’è da dire che marcare Vlahovic è un compito arduo.
Romagnoli 6: mette in campo la sua esperienza nel reparto difensivo per provare ad arginare gli attacchi bianconeri. Riesce con successo a fare il proprio lavoro.
Valeri 6: prova a sfondare, ma non incide in fase avanzata. Dietro è attento e resiste agli attacchi di Cambiaso. Viene ammonito al primo confronto con il neo entrato Weah.
Zortea 6.5: molto attento dietro, davanti è un pericolo in più situazioni. Riesce anche a fornire l’assist per Cheddira, autore del primo gol.
Mazzitelli 6: gioca una partita ordinata ed è il leader del centrocampo del Frosinone. Viene costantemente marcato e spesso rimane anche isolato, ma comunque sa destreggiarsi bene. Con l’ingresso di Barranechea, si sposta a fare la mezz’ala (dal 87′ Gelli s.v.).
Brescianini 7: le sue incursioni sono un fattore che da molto fastidio alla difesa della Juventus e infatti trova il gol proprio con un inserimento a spaccare la linea difensiva della Juventus.
Harroui 6.5: partita di sostanza e di qualità. Copre bene gli spazi ed è un pericolo anche davanti. La palla per il gol di Brescianini è un capolavoro. (dal 73′ Barranechea 6: il canovaccio del match lo costringe a fare una partita da una ventina di minuti di copertura).
Soulé 6: prova a mettersi in proprio e sfruttare le proprie caratteristiche migliori, ma viene un po’ limitato dalla difesa bianconera. Contribuisce attivamente alle ripartenze dei gialloblù e fa una prestazioni decisamente positiva (dal 87′ Seck s.v.).
Cheddira 7: con un movimento da centravanti, nonostante la libertà, impatta bene il pallone di testa e pareggia momentaneamente il match (dal 73′ Kaio Jorge 6: entra in un momento in cui arrivano pochi palloni davanti. Il Frosinone è arroccato dietro e ha meno chance di segnare, lui infatti non vede quasi mai il pallone).
All. Di Francesco 6.5: dopo un avvio difficile, il suo Frosinone ribalta la partita. Il gol preso nelle fasi iniziali di partita è un duro colpo per ogni squadra, ma la sua ha saputo reagire e tenere testa ad una formazione come quella bianconera. Si chiude dietro e concede pochi spazi, tant’è vero che Cerofolini non deve compiere grandi parate. Alla fine però, Rugani punisce i gialloblù beffando il club laziale su calcio d’angolo.