LE PAGELLE DI JUVENTUS-LECCE – La 33esima giornata di Serie A è senza dubbio un punto cruciale verso il finale di questa stagione, sia per la corsa Champions che per la permanenza nella massima serie.
La sfida dell’Allianz Stadium tra Juventus e Lecce riassume perfettamente gli obiettivi appena sottolineati. Dopo la gara di questo turno infrasettimanale, terminata sul risultato di 2-1, la Vecchia Signora si afferma a quota 63 punti, che significano secondo posto momentaneo in classifica. Parallelamente, i salentini si confermano a quota 31 punti, tradotti in sedicesima posizione.
CRONACA La gara parte su ritmi altissimi, con i giallorossi che si portano in vantaggio al 3′ con una rete di Assan Ceesay, salvo poi essere annullata al VAR. Dopo un avvio sofferente, i bianconeri trovano il gol dell’1-0 grazie ad una punizione di Leandro Paredes, che firma il suo nome sul tabellino dei marcatori al 15′. I padroni di casa trovano il raddoppio al 25′ con Fabio Miretti, ma anche il suo gol è annullato per fuorigioco. Come un fulmine a ciel sereno, il risultato torna in parità grazie al calcio di rigore del solito Ceesay, che batte Szczesny al 36′. Tuttavia, l’equilibrio dura una manciata di minuti, siccome Dusan Vlahovic realizza il 2-1 al 41′, che mette fine ad una prima frazione giocatasi su ritmi altissimi.
LE PAGELLE DELLA JUVENTUS
Szczesny 6: il portiere polacco si impegna in qualche occasione, ma non può respingere il rigore di Ceesay, nonostante abbia indovinato l’angolo.
Bremer 5.5: soffre parecchio la velocità di Banda sulla sua fascia, ma allontana molti palloni aerei (dall’87’ Gatti s.v.).
Bonucci 6: il capitano bianconero deve affrontare un cliente molto più veloce come Ceesay, ma cerca di contenerlo con molta esperienza.
Danilo 5: fallo di mano molto ingenuo che porta al pareggio avversario, oltre ad un palo colpito che sottolineano quanto il brasiliano sia stato decisivo, ma in negativo.
De Sciglio 6: il difensore italiano stava gestendo bene la fase offensiva sulla sua fascia, ma poi un brutto infortunio ha rovinato la sua giornata (dal 33′ Cuadrado 6: si fa trovare pronto in una situazione di emergenza, tentando sempre l’affondo offensivo).
Paredes 7: dopo un avvio pessimo, trova la rete del vantaggio grazie ad una punizione molto potente. Si esalta al centro del campo con una prestazione molto convincente (dall’87’ Locatelli s.v.).
Miretti 6.5: realizza il 2-0, poi annullato dal VAR, ma in generale conclude molteplici volte, con poca precisione. (dal 73′ Pogba 6.5: per la prima volta in stagione si vede il vero Polpo, strabiliante tecnicamente e molto presente mentalmente).
Fagioli 6: assist fantastico per il gol di Miretti poi annullato. Gestisce bene ogni palla che passa dalle sue parti.
Kostic 7: il suo piede fatato (nono assist in campionato) propizia la rete di Vlahovic. In generale il treno serbo spinge moltissimo, facendo soffrire un colosso come Baschirotto.
Di Maria 6.5: nella prima frazione è il faro che illumina tecnicamente il terreno di gioco, ma nel secondo tempo è molto stanco e contribuisce meno (dal 73′ Chiesa 5.5: troppo egoista in varie occasioni che avrebbero potuto permettere ai suoi di chiudere la partita
Vlahovic 6.5: ricerca costantemente la profondità e segna un gol pesantissimo sia per sé e per il risultato finale. Tuttavia, non è al centro della manovra, risultando assente dal gioco in ampi frangenti del match.
All. Allegri 6: l’aspetto mentale è la caratteristica da esaltare, tipica del tecnico toscano, che ha insegnato alla Vecchia Signora come soffrire e rimanere sempre concentrati.
LE PAGELLE DEL LECCE
Falcone 5.5: si fa beffare sul primo palo da Paredes su calcio di punizione, potendo fare decisamente meglio. Effettua poche altre parate, oltre ad incassare il gol di Vlahovic.
Baschirotto 5.5: soffre molto le sgasate di Kostic, però si propone bene sulla fascia in fase offensiva
Romagnoli 5.5: non riesce a marcare Vlahovic come si deve.
Umtiti 6.5: a differenza del compagno di reparto, è un muro invalicabile, dimostrando le motivazioni per cui si è laureato campione del mondo.
Pezzella 5.5: rimpiazza l’infortunato Gallo affrontando un cliente ostico come Cuadrado, che lo costringe a limitarsi alla fase difensiva (dal 71′ Ceccaroni 6: si getta in attacco da torre nel finale, tentando un colpo aereo che però non arriva).
Hjulmand 5.5: il regista giallorosso non riesce a gestire il gioco come solo lui sa fare, soffrendo molto il pressing avversario (dall’89’ Persson s.v.).
Gonzalez 5.5: non incide in alcuna occasione (dal 61′ Di Francesco 5.5: il suo ingresso avrebbe dovuto portare impredivibilità alla manovra leccese, ma in realtà non riesce ad entrare in gara).
Maleh 5: causa il fallo, ampiamente evitabile, da cui scaturisce il gol dell’1-0 (dal 61′ Blin 6: subentra e cerca sempre la giocata grazie alle sue doti tecniche).
Oudin 6: il suo mancino mette in affanno la difesa avversaria, con cross e tiri molto tesi.
Banda 6.5: la sua velocità e agilità impensieriscono e non poco la retroguardia bianconera.
Ceesay 7: segna un gol al 3′, poi annullato per fuorigioco. Segna su rigore e conclude più volte, risultando una spina nel fianco per gli avversari (dall’89’ Colombo s.v.).
All. Baroni 6.5: stravolge lo stile di gioco dei suoi per sopperire all’assenza di Strefezza e l’idea sembra funzionare. Per poco il Lecce non strappa punti in una partita ostica, ma la prestazione è ampiamente convincente.