Se la Juventus non fosse quotata in borsa, gran parte del problema attuale non esisterebbe o meglio, avrebbe dimensioni limitate. In tal caso, ci si arrenderebbe all’impossibilità di determinare il valore di mercato dei calciatori e ognuno avrebbe fatto a proprio piacimento. Gli IAS (International Accounting Standards) invece, esigono il rispetto di regole precise ed è su queste che Consob, revisori e procura ravvisano irregolarità.
E allora perché la Juventus è quotata in borsa? La vecchia Ifil, antenata di Exor, ricavò risorse preziose che aiutarono la famiglia a sottoscrivere l’aumento di capitale Fiat per mantenerne il controllo. Il calcio però non è un business adatto alla borsa. Attualmente sono pochissimi i club quotati in borsa in quanto non genera utile, tranne a costo di creare scompiglio tra i tifosi.
Certi club ricercano nel calcio un ritorno di visibilità che pare impossibile in qualsiasi altro tipo di business. Così è stato nell’era Moggi-Giraudo, epoca finanziariamente disciplinata ma anche per quanto riguarda la prima fase di Andrea Agnelli, che è stato in grado di creare una Juventus moderna basata sullo stadio di proprietà, il brand, il merchandising, il profilo internazionale e l’acquisto di Cristiano Ronaldo.
A volte però, il voler sempre primeggiare porta l’uomo a smarrire la linea di confine tra lecito e illecito. John Elkann dirige una holding da 36 miliardi di asset e certamente trovarsi intercettato dalla Finanza per questioni calcistiche non gli deve aver fatto certo piacere. La Juve potrebbe essere presto venduta, ma non è sicuro in quanto non sarà un’impresa facile. Il mercato è vivace, la Juventus è un club ricco di storia, ma è bene ricordare che Torino non possiede l’appeal di Londra e Milano.
Secondo quanto riportato dal Corriere delo Sport, ad oggi, la borsa rappresenta più un peso che un’opportunità, ma uscirne rappresenta un costo elevatissimo per la società bianconera. Servirebbero minimo 200-300 milioni di euro che Exor dovrebbe giustificare ai suoi azionisti minori. L’operazione con un fondo o con una proprietà finanziaria toglierebbe molti ostacoli.