La Juventus cambia sede del ritiro estivo: niente tournée negli USA

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Dopo due anni si cambia in casa Juventus, con la tournée negli States che non sarà più protagonista dell'estate bianconera. Tra il 2022 e il 2023 il pubblico americano ha potuto guardare da vicino il lavoro della squadra allenata da Max Allegri, osservandola alle prese con rivali di valore internazionale. Parliamo di compagini come Barcellona, Real Madrid, ma anche un'italiana come il Milan. Partite e location che hanno contribuito soprattutto alle casse della società torinese, in un'operazione prestagionale che strizzava l'occhio più al lato economico che a quello atletico. Quello agli USA è comunque un arrivederci, perché a giugno 2025 la Juventus ci tornerà per il nuovissimo Mondiale per club. La vecchia signora è infatti una delle 32 squadre che prenderanno parte al torneo, alla sua prima edizione dopo il cambio di regolamento voluto dalla FIFA per migliorare la competizione.

LA JUVENTUS CAMBIA SEDE DEL RITIRO ESTIVO - DOVE ANDRANNO I BIANCONERI QUEST'ESTATE?

I primi giorni di ritiro si svolgeranno alla Continassa, per poi sostarsi verso Nord, verso la Germania. La sede del ritiro estivo, secondo quanto riportato da TuttoSport, dovrebbe essere il quartier generale dell’Adidas, a Herzogenaurach, vicino la più nota Norimberga. Al suo interno si trova un campus immerso nel verde, finito di costruire nel 2020 e che ha ospitato diversi ritiri delle rappresentative della Nazionale tedesca, specialmente femminile. Fiore all'occhiello del campus il Adi Dassler Stadion (che prende il nome dal fondatore del brand), impianto di alto livello dove potremmo vedere all'opera Vlahovic e compagni. Anche qui però, il motivo delle scelte societarie non può essere semplicemente sportivo. Alla base di questa volontà c'è anche quella di rendere ancor più saldi i rapporti con Adidas, legata alla Juventus da un contratto di collaborazione. Il gigante dell'abbigliamento sportivo sarà infatti lo sponsor tecnico della Juventus almeno fino al 2027, anno discadenza dell'attuale accordo. 

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Scritto da

Mattia Cengia