JUVENTUS-STOCCARDA, LE PAGELLE - All'Allianz Stadium la Juventus riceve lo Stoccarda nella terza giornata di Champions League. I bianconeri sono a caccia del terzo successo di fila dopo l'impresa di Lipsia. Tedeschi fermi invece a un punto e chiamati al colpo grosso per schiodarsi dalle zone basse della classifica. Out in campionato per squalifica, torna dall'inizio Conceiçao tra le fila della Vecchia Signora insieme a McKennie. In porta c'è Perin. Nello Stoccarda il pericolo numero uno è Undav, protagonista di un prolifico inizio di stagione tra club e Nazionale. Nel corso dei primi 45' le migliori occasioni sono di marca Stoccarda: la formazione di Hoeness va vicino al gol col palo di Demirovic e con Undav, la cui incornata è sporcata in angolo da Perin. La Juventus è anestetizzata dal possesso palla ospite e non bussa mai dalle parti di Nubel.
Nel secondo tempo, lo Stoccarda assedia la metà campo della Juventus. Perin si oppone su tutto, anche sul rigore di Millot. Nel finale però l'ex atalantino, El Bilal Touré, regala la vittoria ai tedeschi in una serata davvero negativa per i bianconeri. Ecco, di seguito, le pagelle di match.
LE PAGELLE DELLA JUVENTUS
Perin 8: salva la Juventus mettendoci le nocche sul tiro di Demirovic. Chiude la strada pure a Undav. Ci mette una pezza a più riprese, risultando per distacco il più positivo dei suoi. Impreziosice la sua prova neutralizzando il rigore di Millot, celebrando nel migliore dei modi l'imminente rinnovo di contratto. Si arrende solo al gol di Touré.
Savona 5.5: messo alle strette dalla coppia Mittelstadt-Leweling. Talvolta impacciato, è confuso e poco lucido nelle giocate. (dal 55' Cambiaso 5.5: non giocherebbe neppure male, ma si fa cogliere d'infilata da Touré).
Kalulu 6: in un primo tempo di enorme difficoltà per tutta la squadra, lui è quello che tiene a galla insieme a Perin la Juventus. Anche nella ripresa si districa bene in una situazione di grande difficoltà.
Danilo 4.5: sale in ritardo sul gol di Undav annullato poi dal VAR. Interviene scomposto su Rouault, commettendo un'ingenuità clamorosa. Nell'occasione per lui arriva pure il rosso. Malissimo.
Cabal 5.5: cerca di tenere botta contro Vagnomann. Nullo il suo contributo in avanti dove non ha mai occasione di mettersi in mostra.
Fagioli 5: perde molte volte il tempo di gioco, trotterellando in mezzo al campo. Piuttosto lento, non va mai per le linee verticali.
Conceiçao 5.5: inconsistente nell'arco dei primi 45'. Inizia la ripresa sulla falsariga della prima frazione ma è anche penalizzato dall'atteggiamento remissivo della squadra. (dal 55' Weah 6.5: prova a cambiare le sorti del match allungando la squadre con qualche galoppata sulla destra. Davvero buono il suo ingresso in campo).
McKennie 5: in balia del palleggio ospite, non riesce mai a entrare in partita. Raramente accompagna l'azione in avanti, come è solito fare, così come in proiezione difensiva è poco utile. Prestazione da dimenticare. (dal 55' Locatelli 5.5: cerca di dare una mano in regia a Fagioli, provando a garantire maggiore filtro davanti alla difesa).
Thuram 5: gioca davanti alla linea di difesa scherzando talvolta col fuoco. In una di queste situazioni per poco lo Stoccarda non trova il gol del vantaggio. L'unica vera iniziativa degna di nota è un tiro pericoloso salvato da Chabot. (dal 90' Rouhi S.V.)
Yildiz 5: i suoi dribbling sono di facile lettura per gli avversari. Poche volte riesce a puntare l'uomo e saltarlo. Spostato a fare la punta, non la vede praticamente mai.
Vlahovic 5: difficile biasimare duramente la sua prestazione. Di fatto è mal assistito da una Juventus assopita, apatica. Preso nella morsa di Chabot e Rouault, ha pochissimi palloni a disposizione per incidere sul match. (dal 69' Adzic 6: prova a trovare lo spunto giusto in una situazione di emergenza).
All. Motta 4.5 Juventus sterile e lenta all'inizio. Il primo tempo della Vecchia Signora si rispecchia nelle statistiche: una conclusione verso la porta, di cui zero nello specchio, contro i dodici complessivi dello Stoccarda. A inizio ripresa i suoi sono messi sotto assedio dallo Stoccarda. Lui non riesce a trovare mai le contromisure, provando la mossa di Yildiz falso nueve azzardata con poca fortuna con il Napoli. Nel finale neanche Perin riesce a opporsi e i suoi capitolano. Contro il Lipsia se ne erano esaltate le doti, oggi piovono critiche serrate per la Juventus. La sensazione, nonostante un buon inizio di stagione, è che i bianconeri debbano ancora trovare la propria identità.
LE PAGELLE DELLO STOCCARDA
Nubel 6: spettatore non pagante per tutta la prima frazione. Anche nella ripresa deve compiere degli interventi di ordinaria amministrazione.
Vagnomann 6.5: una spina nel fianco per tutto il primo tempo per Cabal. Moto perpetuo sulla destra.
Rouault 7: di fatto tiene in gabbia Vlahovic aiutato dall'aggressività dei suoi compagni. Si guadagna pure il rigore in avanti.
Chabot 6.5: si disimpegna in scioltezza ed è sempre sul pezzo. Salva sul tiro a botta sicura di Thuram.
Mittelstadt 6.5: il suo sinistro è un'arma affilata per la retroguardia bianconera. Si sovrappone spesso a Leweling creando superiorità numerica contro Savona. (dal 97' Chase S.V.).
Karazor 6: collabora nella fase di riaggressione e a pressare alto i portatori di palla bianconeri. Fa un lavoro oscuro ma utile per tutta la squadra.
Stiller 6.5: deliziosa la giocata filtrante con la quale libera Undav davanti a Perin. Conduce a testa alta e con eleganza le transizioni ospiti. Giocatore da tenere d'occhio.
Millot 6: molto positivo il suo approccio al match. Dinamico, ispira diverse volte le azioni dei compagni oltre che intercettare diversi palloni. Incontenibile, serpeggia tra le linee difensive bianconere. Al momento del rigore si fa tradire dall'emozione facendosi ipnotizzare da Perin.
Undav 6: s'iscrive al match col colpo di testa liftato deviato in angolo da Perin. Troverebbe la gioia del gol all'alba della difesa, strozzata però dal Var per un suo controllo con la mano. (dal 74' Rieder 6: partecipa all'assalto finale dello Stoccarda).
Leweling 7: combina molto bene, nelle prime battute di gioco, con Mittelstadt. Ci prova diverse volte dalla distanza, risultando sempre una minaccia sull'out sinistro.
Demirovic 6: non trova il gol per questione di centimetri sbattendo contro il palo. Ruvido nei contrasti, è graziato dal secondo giallo, per un fallo su Kalulu, dal direttore di gara. (dal 62' Touré 7: nei minuti di recupero trova il gol decisivo che regala i tre punti allo Stoccarda).
All. Hoeness 7.5: Che dire, chapeau a lui e allo Stoccarda. I suoi disputano la gara perfetta, giocando senza alcun timore reverenziale contro la Juventus, portando una pressione asfissiante in avanti. Nella ripresa mancano più volte il gol che avrebbe legittimato un dominio incontestabile. Alla fine la vecchia conoscenza della Serie A Touré sigla la rete decisiva che permette allo Stoccarda di andare via con tre punti quasi insperati alla vigilia ma sicuramente meritati.