Juventus-Torino 4-2, le pagelle: Kostic top, male Djidji

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JUVENTUS-TORINO, LE PAGELLE – Juventus e Torino si avvicinano alla sfida con lo stesso obiettivo: agganciare la zona Conference League, occupata dal Bologna. Il match si apre subito forte: dopo meno di due minuti, il Toro passa in vantaggio grazie al gol di Karamoh, arrivato sugli sviluppi di corner. Non si fa attendere la risposta bianconera, che arriva 15′ dopo con Cuadrado. Il suo tiro, deviato da Rodriguez, beffa Milinkovic-Savic e si insacca. La zampata da attaccante vero di Sanabria al 43′ dà nuovo ossigeno ai granata, che pensano di terminare il primo tempo in vantaggio. Speranze rese vane dal colpo di testa imperioso di Danilo allo scadere. Il secondo tempo si apre con una traversa per parte, ma alla fine è la Juve, grazie alle giocate dei suoi fuoriclasse e all’utilizzo perfetto delle palle inattive a portare dalla sua l’inerzia della gara. Le reti di Bremer e Rabiot la decidono.

LE PAGELLE DELLA JUVENTUS

Szczesny 6: impossibile evitare il primo gol, molto difficile disinnescare la palla del secondo. Buona gestione con i piedi, aiuta molto la squadra a ripartire rapidamente.

Danilo 7: soffre tanto le sortite di Karamoh nei primi minuti. Poi riesce a trovare la giusta posizione e inizia una nuova partita ben più solida. Imperioso lo stacco con cui trova il 2-2.

Bremer 6.5: non perfetto in occasione del primo gol, si lascia anticipare nettamente da Sanabria sulla seconda realizzazione del Toro. D’altro canto, tanti anticipi importanti per limitare Sanabria. Il gol segnato, inoltre, ha un peso troppo importante e risolleva la sua prestazione (Dal 90' Bonucci s.v.).

Alex Sandro 6: nel primo tempo sbaglia qualche uscita e qualche intervento, ma poco alla volta trova solidità. Dalla sua parte, in ogni caso, la Juve rischia poco.

Cuadrado 6.5: soffre inizialmente Karamoh in fase difensiva, ma ha il grande merito di trovare il gol del momentaneo pareggio, che fa risollevare la sua squadra. (Dal 69′ De Sciglio 6: importante in fase difensiva, ma riesce a garantire ottimo supporto anche davanti, soprattutto in combinazione con Chiesa).

Fagioli 6.5: alterna tante giocate interessanti ed eleganti a momenti in cui esce dalla partita. Apporto importante quando la Juve è in difficoltà, fondamentale quando serve accelerare.

Barrenechea 6: ha il compito di gestire numerosissimi palloni, lo fa con semplicità. Sente parecchio la pressione di sostituire Locatelli e l’esordio nel derby: infatti, spesso, gioca all’indietro per evitare rischi. Merita ancora fiducia. (Dal 69′ Pogba 6: il suo ingresso dà grande fiducia alla squadra, che inizia a proporre di più e portare pressing in maniera più ordinata).

Rabiot 6.5: il suo primo tempo non è brillante. Poco presente in mezzo al campo, fatica a trovare spazi per correre. Cresce di livello con l’andare del cronometro. Trova anche un ottimo inserimento, grazie al quale trova il gol che chiude la gara.

Kostic 7.5: tanti inserimenti interessanti alle spalle di Singo, che portano a numerosi cross pericolosi. Ottimo assist per il gol di Cuadrado, sua la punizione che porta alla rete di Rabiot.

Di Maria 7: tanti spunti interessanti. Giocatore dotato di mezzi tecnici spaziali che, abbinati allo stato di fiducia in cui si trova, gli consentono di trovare importanti giocate. Suo, inoltre, il cross che porta al gol del 2-2. (Dal 69′ Chiesa 6.5: entra, semina il panico e fornisce l’assist per Bremer. Non si può chiedere di più).

Vlahovic 5.5: nel primo tempo gioca bene tutti i palloni che gli arrivano. All’inizio della ripresa si divora un’occasione colossale a tu per tu con Milinkovic. Questo episodio condiziona il prosieguo della sua partita (Dall'86' Kean s.v.).

Allegri 7: la sua Juve è costretta a inseguire dopo un inizio diverso dal previsto. Indovinati anche i cambi. Non una partita perfetta sotto tutti gli aspetti, ma a gara in corso è bravo a correggere il tiro e a portare a casa tre punti fondamentali.

LE PAGELLE DEL TORINO

Milinkovic-Savic 5.5: può davvero poco su tutti i gol, anche se subirne quattro non può che far scendere il livello della sua gara. Diventa un difensore aggiunto quando bisogna impostare dal basso.

Buongiorno 6: fornisce immediatamente l’assist di testa per Karamoh. Buona prova difensiva, sempre solido e presente.

Schuurs 5.5: bravo a contenere Vlahovic per gran parte della gara, costringendolo a lavorare spesso spalle alla porta. Troppi gol subiti, però, perché la sua prova possa risultare sufficiente.

Djidji 5: inizia bene e resta costante per tutto il primo tempo. Sbaglia tanto, però, in occasione del terzo e del quarto gol degli avversari. (dall’84’ Gravillon sv)

Singo 5: dalla sua parte la Juve crea i principali pericoli. Fa poco in fase offensiva, ma è in costante affanno quando Kostic e compagni si inseriscono.

Rodriguez 6: partita di amministrazione ed esperienza per il capitano. Smista, gestisce, chiude senza particolari acuti, ma con davvero poche sbavature. (Dal 75′ Vojvoda 5: si perde Rabiot, insieme ad altri compagni, in occasione dell’ultimo gol. Essendo l’unico episodio degno di nota della sua gara, il voto non può essere sufficiente).

Ilic 6.5: importantissimo in mezzo al campo. Molto bravo nel gestire il possesso, anche quando il pallone scotta. Sagace anche il passaggio che permette a Sanabria di trovare il gol.

Linetty 6.5: buona prova, riesce a mantenere la squadra in equilibrio grazie a una buona tecnica e buone idee in fase offensiva. Bravo anche in fase di recupero.(Dal 74′ Ricci 5: entra in un momento sfortunato, in cui la Juve esonda ed è come se non fosse dentro il campo).

Karamoh 6.5: parte fortissimo, mettendo a segno un gol e seminando il panico nella difesa avversaria. Si spegne nel corso della gara, risultando anche colpevole di non aver infastidito Danilo in occasione del 2-2. (Dal 59′ Radonjic 5.5: periodo nero per il serbo, che esce dopo 13′ senza evidenti problemi fisici). (Dal 74′ Seck sv)

Miranchuk 5.5: galleggia tra il centrocampo e l’attacco, in una posizione ibrida che non si riesce a delineare bene. Poco presente nella manovra offensiva, non riesce a lavorare molti palloni.

Sanabria 6.5: tocca pochissime volte la sfera, ma il suo gol è un colpo di genio e di furbizia. Anticipo netto sul difensore, che serve a dare grande fiducia alla squadra.

Juric 5.5: può fare poco oggi, ma sicuramente ci sarà qualcosa da rivedere sulle palle inattive. Il suo Toro interpreta comunque una gara onesta, riuscendo a passare in vantaggio due volte, ma torna a casa a secco.