Juve Stabia-Modena 2-1, le pagelle: Candellone in versione killer, Caldara pessimo

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JUVE STABIA-MODENA PAGELLE - La 30esima giornata di Serie B ci ha offerto un match molto importante in chiave playoff. Alle 15 si è disputata Juve Stabia-Modena, con le squadre posizionate al settimo e al decimo posto prima del fischio d'inizio. Gara determinante anche per il morale delle due compagini, reduci rispettivamente da 3 gare consecutive senza vittoria lato Vespe e da un solo trionfo nelle ultime 5 lato Canarini.

CRONACA e CLASSIFICHE. In seguito all'approccio dei due team al match molto duro e fisico, sono i padroni di casa a trovare l'1-0 con Candellone al 9'. Gli ospiti abbozzano una reazione, ma i padroni tengono botta e “addormentano” i ritmi del match, con conseguente crescita del nervosismo e della tensione agonistica. Sono svariati i tentativi delle Vespe di ampliare il vantaggio, tra occasioni da corner e la traversa su punizione di Adorante al 49'. Il raddoppio è nell'aria: al 64' ci pensa ancora Candellone a fare 2-0. Il Modena la riapre con Palumbo, realizzatore di un calcio di rigore al 75' per il 2-1, che riaccende le speranze di rimonta. Alla luce del match odierno, vi sono stati cambiamenti importanti in classifica: con il ritorno alla vittoria, la Juve Stabia sale al quinto posto a 43 punti, mentre il Modena rimane decimo a quota 35 punti, attualmente a +4 sulla zona playout.

Numero Diez era presente in tribuna stampa allo Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia e, dunque, ecco riportate le pagelle dell'incontro tra Juve Stabia-Modena.

LE PAGELLE DELLA JUVE STABIA

Thiam 5.5: il Modena non è particolarmente pericoloso. Tuttavia gestisce male vari palloni in fase di impostazione, regalandoli agli avversari.

Ruggero 6: va in difficoltà dinanzi all'estro di Gliozzi, ricorrendo spesso a rimedi irregolari. Malgrado ciò, non rischia o sbaglia tanto, vista anche la poca pericolosità del Modena.

Peda 7: bravo a cercare la verticalità continua e gli inserimenti degli attaccanti. Da un suo lancio nasce l'1-0. Inoltre, è impeccabile nell'1vs1 con Pedro Mendes, che viene completamente neutralizzato. Va anche vicinissimo al gol nell'ultima occasione del primo tempo da corner.

Quaranta 6.5: tanto spirito di intraprendenza e coraggio, con ottima freddezza in impostazione. Pulito e tranquillo in fase difensiva.

Floriani Mussolini 6: gioco d'anticipo e inserimento, stando costantemente con il fiato sul collo di Cotali e Vulikic. Grande occasione sprecata con un colpo di testa centrale nel secondo tempo (dal 66' Andreoni 5.5: soffre tanto la freschezza e l'intraprendenza di Duca).

Leone 6.5: elegante ed efficiente negli scambi rapidi, assicurando velocità e respiro nella manovra e nello stretto. Elemento chiave per la conduzione del gioco e per le occasioni sui calci piazzati (dal 78' Meli s.v.).

Pierobon 6: dopo un inizio a rilento, la sua prestazione è un crescendo continuo. Dopo essersi calato nei panni del box-to-box, riesce a far valere la sua tecnica avanzare sulla trequarti (dall'89' Baldi s.v.).

Fortini 5.5: in ombra e poco lucido quest'oggi, non è il classico treno, bensì si aliena dal terreno di gioco (dal 65' Rocchetti 5: riesce a sgaloppare tanto a sinistra e sfruttare la stanchezza avversaria. Tuttavia, una strattonata eccessiva lo rende colpevole per il fallo da rigore al 74' e macchia la prestazione difensiva della squadra).

Piscopo 6: come al solito l'ottima qualità tecnica gli permette di fare da rifinitore offensivo, sebbene non sia particolarmente appariscente quest'oggi (dall'89' Louati s.v.).

Adorante 6: l'ottima prestazione di Zaro in marcatura lo mette in ombra e gli permette di esprimersi poco. Ciononostante, va vicinissimo al gol in qualsiasi circostanza: colpisce la traversa su punizione al 49'

Candellone 8: tanta sponda e tanto animo e sacrificio sono i segreti del man of the match, autore di una doppietta. Nel primo caso si inserisce tra i difensori e ne sfrutta l'incertezza per superare Gagno e fare 1-0, mentre nel secondo realizza un gran gol a incrociare per il 2-0.

All. Pagliuca 6.5: nonostante la piena emergenza in difesa con due titolari su 3 indisponibili e senza il capitano Buglio, la Juve Stabia mostra grande carattere e conquista una vittoria con la “v” maiuscola in chiave playoff. Sebbene non sia la miglior prestazione a livello di gioco, il risultato è molto pesante.

LE PAGELLE DEL MODENA

Gagno 5.5: tanto coraggioso e intraprendente fuori dai pali, ma sbaglia il tempismo su Candellone nell'1vs1 e si lascia saltare in maniera piuttosto semplice per l'1-0.

Caldara 5: grande incertezza negli interventi e brutta gestione del possesso. Complice un'incomprensione, buca totalmente l'intervento e lascia sfilare Candellone in occasione del primo gol del match.

Zaro 6.5: va in confusione con Caldara in occasione dell'1-0 di Candellone, ma marca in maniera eccellente Adorante, totalmente neutralizzato dal centrale modenese.

Vulikic 5.5: molto duro nei contrasti e autore di tante infrazioni per fermare la fisicità del duo Candellone-Adorante

Magnino 6: riesce a contenere un appannato Fortini, costringendo la Juve Stabia a circolare raramente dalle sue parti (dal 62' Bozhanaj 6: entra per dare freschezza sulla fascia, buttandosi in avanti per sperare nel pareggio.

Palumbo 7: perfetta sintesi di intelligenza e leadership, è il punto di riferimento del Modena ed è sempre cercato dai compagni di squadra. Ultimo a mollare, riaccendendo il lume di speranza dei suoi con il rigore realizzato al 74' Parte da mezzala, ma in realtà ricopre il ruolo di trequartista per rinfrozare il reparto offensivo. 

Gerli 6: poco appariscente e con un approccio di contenimento per respingere le incursioni di Pierobon (dall'89' Kamate s.v.).

Santoro 6.5:  va vicinissimo al gol al 7' con un tiro largo di poco. Bravo nei recuperi palla e nella fase di pressing. Molto attivo e intenso a centrocampo.

Cotali 5.5: cade nella stessa condizione dei colleghi in questa stagione: contro un Floriani Mussolini in forma, è davvero difficile fare bene e non andare in difficoltà (dal 46' Duca 6: spinge tantissimo e, da subentrato, riesce a sfrecciare alle spalle di Andreoni).

Gliozzi 6.5: molto coinvolto sin da subito e attivo nei movimenti senza palla e tanta creatività in dribbling (dal 75' Defrel s.v.).

Mendes 5.5: duello fisico molto interessante con Peda, con il quale fa a sportellate per tutto il terreno di gioco. Gioca spesso di sponda spalle alla porta e non riesce a incidere (dal 62' Caso 6: il suo ingresso dà mobilità all'attacco).

All. Mandelli 5.5: la squadra risulta spenta e poco aggressiva sino al gol di Palumbo, ma è troppo tardi per recuperare un match decisamente compromesso. Bene i cambi, scelte iniziali discutibili

SimoneS
Scritto da

Simone Rippa