Kayode ricorda gli anni alla Juve: "È stata un’esperienza fondamentale per la mia vita”

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Il terzino classe 2004 della Fiorentina, Michael Kayode, è esploso durante la scorsa stagione, entrando a far parte definitivamente nelle rotazioni della prima squadra. Dato l’infortunio di Dodo, l’italiano ha avuto la possibilità di mostrare il suo potenziale in Serie A, senza far rimpiangere il compagno brasiliano. Ora come ora, però, Kayode sta giocando un po’ meno ma continua ad essere un talento molto interessante per la Nazionale e per il suo club.

Il terzino viola ha partecipato ad un’intervista a Tuttosport, in cui ha ripercorso la strada che l’ha portato a diventare un professionista, soffermandosi principalmente sulla sua tappa alla Juventus, squadra che ha deciso di non puntare su di lui mandandolo in prestito al Gozzano, squadra piemontese che attualmente milita in Serie D. Ecco le parole di Michael:

STAGIONE AL GOZZANO- "Se sono qui alla Fiorentina è anche merito di quella stagione con il Gozzano".

ESPERIENZA ALLA JUVENTUS- ”Un’esperienza fondamentale per la mia vita. Lì ho imparato a lavorare con i grandi in prima squadra e in un campionato dove ogni partita ha un peso particolare. C’è gente che ha famiglia e delle responsabilità: vincere è essenziale per poter andare avanti. A livello mentale per me è stato davvero l’anno della svolta".

SCARTATO DALLA JUVENTUS- "Subito non l’ho presa benissimo, ma è normale dopo sette anni trascorsi nello stesso contesto. Con il tempo ho iniziato a viverla come una sfida: un voler dimostrare di poter tornare a quei livelli. Mi ha dato la forza per poter arrivare dove sono adesso. Ecco perché il Golden Boy per me è un po’ il premio del riscatto".

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Scritto da

Lorenzo Vezzaro