Il Real torna ad alzare un trofeo e lo fa davanti agli occhi dei rivali dell’Atletico Madrid. Per l’ennesima volta, i Colchoneros si sono dovuti arrendere contro i blancos, durante la finale della Supercoppa di Spagna, come già avvenuto nelle scorse edizioni della Champions League.
A rimarcare questa felice tradizione per il Real ci ha pensato Toni kroos che non ha perso l’occasione per stuzzicare i cugini:
“È sempre buono giocare le finali contro di loro. Hanno disputato una partita migliore rispetto alla semifinale contro il Barça. La prima parte è stata difficile, poi siamo cresciuti. È sempre difficile affrontarli”.
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Vero e proprio veterano dello spogliatoio, Kroos ha toccato altri temi nel post partita di Gedda, dove si è svolta la finale. In primo luogo ha voluto ribadire davanti alle telecamere che quanto fatto fin’ora non basta e che lo scontro con il Manchester City in Champions League sarà una dura battaglia:
“Abbiamo vinto il trofeo, ma in questa stagione non abbiamo ancora ottenuto niente. Sarà dura contro il Manchester City in Champions League”.
Guai dunque ad abbassare la soglia dell’attenzione, soprattutto in Europa dove il livello di difficoltà sale vertiginosamente.
Infine Kroos ha dato una carezza anche a due giovani talenti delle merengues, Valverde e Rodrygo:
“Morata aveva una chiara occasione da gol. Federico ci ha aiutato con un’azione che non è corretta, ma ci ha aiutato in quel momento; Rodrygo è molto giovane, a 18 anni è normale avere un po’ di paura, ma ha un buon tiro e gli ho detto di osare”.
(Fonte immagine copertina: profilo Instagram Real Madrid)