Per la prima volta nella storia una partita di Liga verrà trasmessa su TikTok. No, niente balletti o influencer coinvolti. Almeno per il momento.
Il 15 aprile l’incontro tra Real Sociedad e Real Betis sarà visibile sulla popolarissima piattaforma sviluppata da ByteDance.
La Liga per la prima volta su TikTok
L’idea è stata portata avanti da La Liga, MEDIAPRO (gruppo audiovisivo spagnolo) e TikTok e il formato in cui sarà visibile la partita sarà 9:16, quello degli smartphone per capirci.
MEDIAPRO utilizzerà un’unità mobile 4K per le riprese e più di 30 professionisti per l’occasione.
Per commentare l’incontro la scelta è ricaduta su Nacho Hernáez e Carla Gabián. I due sono creatori di contenuti calcistici sulla piattaforma e durante la partita sarà possibile interagire con loro attraverso una chat.
«Si tratta di un passo in avanti de La Liga alla ricerca di una nuova audience e per cercare di portare il calcio a tutti gli spettatori», ha commentato il direttore delle strategie digitali del massimo campionato spagnolo Alfredo Bermejo.
Perchè La Liga ha deciso di sbarcare su TikTok con questa idea innovativa?
UN PUBBLICO CHE CAMBIA
Con questa mossa il massimo campionato spagnolo strizza l’occhio alla sua audience, o potenziale audience. Un’audience più giovane e sempre meno interessata ai contenuti calcistici per come sono stati impostati negli ultimi anni.
Un anno fa il presidente del Real Madrid Florentino Perez aveva sollevato la questione dicendo che «I giovani trovano le attuali partite troppo lunghe. Va ripensato il sistema, e magari vanno accorciate. Il mondo sta cambiando continuamente e non possiamo voltare le spalle ai giovani, né trascurare i loro interessi. Dobbiamo staccarli dai tablet. Le nuove generazioni non ci capiscono e dobbiamo far si che lo facciano».
Bisogna prendere con le pinze le parole di Perez, considerando che sono state pronunciate in un contesto di guerra aperta tra i grandi club europei e la UEFA. Erano i giorni del progetto naufragato (?) della Superlega e Perez fu ospitato a El Chiringuito, popolare trasmissione nazional-popolare spagnola per tirare acqua al proprio mulino.
Sarebbe sbagliato però considerare le parole del presidente del Real come vuota propaganda. I tempi stanno cambiando ed è necessario rivolgersi ad un pubblico che ha altre necessità e interessi.
I NUMERI DEL COLOSSO CINESE
In questo senso la scelta de La Liga va inquadrata in un contesto di fortissima crescita di TikTok.
Come riportato da The Guardian, il social network cinese quest’anno dovrebbe superare sia Twitter che Snapchat per importanza a livello pubblicitario a dovrebbe raggiungere il colosso YouTube entro il 2024. Entro due anni TikTok e YouTube raggiungeranno introiti pubblicitari pari a 23.5 miliardi di dollari. Numero impressionanti se consideriamo che la popolare piattaforma di video è stata lanciata 12 anni prima della sua rivale cinese.
«Il numero di utenti di TikTok è esploso negli ultimi anni e il tempo passato sulla piattaforma è incredibile» ha detto a The Guardian Debra Aho Williamson, analista di Insider Intelligence, il centro che ha calcolato i possibili introiti grazie alle pubblicità.
Secondo Aho Williamson la piattaforma si è allontanata dall’essere un aggregatore di video di canzoni in playback e balletti. Adesso crea trend, riuscendo a a fidelizzare gli utenti e tenerli incollati al dispositivo.
TikTok è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni e ha raggiunto il suo miliardesimo utente nel 2021 a soli quattro anni dal suo lancio. Per raggiungere questo traguardo Facebook, YouTube e Instagram ci hanno messo otto anni mentre WhatsApp sette.
GIOVANI UTENTI E POSSIBILI RISCHI
La chiave di lettura più importante per capire lo sbarco de La Liga su TikTok è l’investimento sulla futura audience. Il social network infatti sta dominando nella battaglia con i rivali per conquistare la fascia di utenti tra i 18 e i 25 anni.
Inoltre, nonostante TikTok sia teoricamente vietata ai minori di 13 anni, circa il 29% dei bambini del Regno Unito tra i 5 e i 7 anni hanno comunque accesso ai suoi contenuti.
Questo è quanto emerso da una ricerca commissionata da Ofcom, l’autorità competente e regolatrice indipendente per le società di comunicazione nel Regno Unito.
Nonostante la crescita esplosiva e la capillarità della diffusione di TikTok non mancano i dubbi riguardo la sicurezza della piattaforma nel trattamento dei dati degli utenti.
Per fare un esempio, due anni fa il governo indiano mise al bando l’applicazione per il timore che servisse a raccogliere dati per conto della Cina.
Inoltre una ricerca condotta nel Regno Unito ha rivelato come un terzo degli intervistati nella fascia d’età 18-34 anni pensi che TikTok potrebbe condividere i propri dati su richiesta del governo cinese.
Al netto dei vari dati e delle controversie legate alla piattaforma, la decisione de La Liga di trasmettere la partita di uno dei maggiori campionati europei su TikTok potrebbe essere un momento di svolta nella fruizione dei contenuti sportivi. Le piattaforme tradizionali sono avvisate.