Gotti in conferenza stampa: “Ho provato diverse soluzioni, anche modificando l’assetto”

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Luca Gotti, allenatore del Lecce, ha presentato il match casalingo di domani contro la Roma in conferenza stampa. Ha iniziato parlando di quanto pensa di conoscere ora la squadra, dal momento che l’attuale allenatore dei salentini ha alle spalle un solo match con la squadra. In seguito ha parlato del modulo del Lecce e del fatto che ha cambiato il ruolo a vari giocatori. In seguito ha commentato le transizioni della squadra, concentrandosi anche sulla fase difensiva. Successivamente ha analizzato il probabile cambio ruolo di Oudin e i tanti gol subiti su palla inattiva. Prima di concludere ha ragionato sulle situazioni di Sansone Banda, passando poi a parlare del match. Infine ha concluso parlando dei punti di forza della Roma.

LA CONFERENZA STAMPA

LECCE – “Credo più che i giocatori abbiano conosciuto me. Io non ho la presunzione di dire di aver capito tutto. In ogni giorno colgo dei particolari che poi diventano importanti. In questa sosta abbiamo, da una parte lavorato con un gruppo ristretto implementato dai ragazzi della primavera a cui faccio i complimenti per il successo contro l’Inter, dall’altra lavorato coi ragazzi rimasti in sede. Ho lavorato sia in campo sia fuori, quindi ho rivisto partite e atteggiamenti, sia in casa sia fuori”.

MODULO – “Ho provato diverse soluzioni, ho cambiato ruolo a diversi giocatori per testare alcune cose. Ho provato a modificare l’assetto della squadra. Mi sono fatto l’idea che ci siano tanti giocatori su livelli simili di rendimento ma con caratteristiche diverse. Voglio cercare gli ingredienti giusti per il piatto giusto. A Salerno bisognava vincere ad ogni costo, il risultato era prioritario. L’atteggiamento dei ragazzi mi è piaciuto molto, ma tante cose di calcio non mi sono piaciute”. 

TRANSIZIONI – Le transizioni sono nelle caratteristiche di alcuni giocatori che abbiamo a disposizione. Mi sono concentrato sulla gestione del possesso, a Salerno abbiamo chiuso il fortino pensando a difendere ma non possiamo giocare sempre in questo modo. Ci vuole il coraggio per gestire il pallone”.

DIFESA – “Nella mia esperienza ho allenato formazioni di medio-bassa classifica, situazioni in cui si deve fare di necessità virtù. Il Lecce ti permette di scegliere dove aggredire l’avversario in determinati momenti della partita. Ho lavorato tantissimo in questi giorni sui calci da fermo, su alcune sfumature. A Salerno abbiamo sofferto su situazioni successive al calcio da fermo. Questi sono piccoli aspetti, ma sommati diventano grandi”.

OUDIN – “L’ho provato, a me piace. La gente che sa giocare a calcio la voglio sempre in campo. Poi a Salerno non siamo riusciti ad utilizzarlo, così ho preferito giocatori diversi. Di volta in volta provo a pensare alla soluzione migliore”.

PALLA INATTIVA – “20, perché ci sono gol che prendi su seconda o terza palla. Da una parte ho cercato di salvare il percorso fatto con l’altro allenatore, da linea a castello. Cerco di non toccare le sicurezze dei ragazzi. A uomo o a zona ci sono pro e contro. Entrare dentro le cose è stato uno dei temi forti di queste settimane”.

SANSONE E BANDA – “Banda si è avvicinato al gruppo, ogni giorno gli faccio fare qualcosina. Il ragazzo ha ricominciato a sorridere, domani nell’ultimo allenamento gli aggiungerò qualcosa e farò le mie valutazioni. Sansone ha una piccola gastroenterite, oggi ha saltato l’allenamento ma non mi dà grandi problemi  in ottica partita”. 

MATCH I ragazzi si sono guadagnati la libertà mentale con i tre punti di Salerno, ti aiutano a considerare ogni partita un’occasione. Ci sono nove partite da giocare, anche contro avversari di rango, ma ci sono sempre a disposizione tre punti. Avremo lo stadio sold out, una spinta non da poco. Giochiamoci questa partita pensando che sia un’opportunità”.

ROMA – Hanno cambiato molto nel passaggio da Mourinho a De Rossi, questa Roma cerca di essere costantemente propositiva, cerca di avere dominio del campo. Gli mancherà un giocatore importante come Pellegrini, ma la qualità del palleggio è il grande cambiamento della nuova gestione. Hanno dei singoli di grande livello“. 

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Scritto da

Matteo Sassi