L'IFAB si riunisce a marzo, pressione dai maggiori campionati europei per la revisione del protocollo VAR

single

L'ultimo turno di campionato di Serie A è finito al centro di molte polemiche arbitrali che, oltre alle decisioni, si sono soffermate poi anche sulla struttura del protocollo VAR che, in alcuni casi, rende impossibile l'utilizzo della tecnologia nonostante un errore commesso in campo. Basti pensare al secondo giallo di Tomori a Empoli o il cross di Bastoni da cui poi è scaturito il vantaggio dell'Inter ieri sera contro la Fiorentina. Tutti episodi che, oltre a far arrabbiare i diretti interessati, hanno reso necessaria una revisione del protocollo.

Proprio a questo proposito, come confermato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, il prossimo sabato 1 marzo, a Zurigo, si riunirà l'IFAB, organo internazionale che indica condizioni e procedimenti da seguire in merito alle regole del gioco.
Attualmente la riunione non avrebbe in programma un ordine del giorno troppo invadente nei contenuti ma è probabile che gli ultimi episodi e le pressioni dei maggiori campionati europei, tra cui la Serie A, possano far aprire i discorsi per una revisione dei protocolli VAR attuabili, verosimilmente, a partire dal 2026. Le due questioni maggiormente al centro sarebbero: la valutazione sulla seconda ammonizione e la valutazione sui corner

M
Scritto da

Matteo Gargini