De Ligt: “Perché ho scelto la Juve. Con Sarri…”

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La diretta testuale della conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto della Juventus Matthijs de Ligt. Il difensore olandese classe 1999 si presenterà alla stampa dalla sala conferenze dell’Allianz Stadium e nel pomeriggio partirà per la tournée asiatica insieme al resto della squadra. 

Quanto conta essere un fuoriclasse nella testa a 20 anni?

Dall’esperienza con l’Ajax ho giocato tanto in prima squadra nonostante i 19 anni. Devo imparare tanto dai nuovi compagni il più possibile.

Come sta vivendo il primo vero trasferimento della carriera?

È il primo passo che faccio fuori e mi devo ancora abituare. Spero di restituire l’entusiasmo dei tifosi.

Le parole di Ronaldo e la sua richiesta di venire alla Juve ti hanno aiutato nella decisione?

In quel momento stavo decidendo cosa fare in futuro. In quel momento ero abbastanza sicuro fosse stata la Juve, ma le parole di un grande come Cristiano sono state un grandissimo complimento. Ma non è stato quello che ha cambiato la mia decisione.

Da quanto tempo hai preso questa decisione?

Era una decisione già ponderata. Per me era importante fare un passo fuori dall’Olanda e dall’Ajax. 

Durante il trasferimento hai sentito Sarri? 

Sì ho parlato con Sarri per conoscerci. Lui è uno dei motivi per il quale ho scelto la Juve, mi hanno parlato bene della sua filosofia di calcio e dell’utilizzo della linea difensiva.

Che impressione ti hanno fatto i tifosi e l’ambiente?

Abbiamo giocato qui con l’Ajax e sono rimasto sorpreso dai tifosi e dall’atmosfera. Sarà una grande sfida giocare per loro e c’è una bella sensazione allo stadio.

Ti hanno parlato dell’obiettivo Champions che manca da molti anni?

Ci sono quattro competizioni alle quale partecipiamo. Vogliamo vincere tutto e qualunque competizione è da vincere, questa è la mentalità.

Perché hai scelto la Juventus e non altre squadre?

L’Italia è famosa per avere una grande tradizione difensiva. I nomi più comuni che mi vengono in mente sono quelli dei difensori. Mi sono sentito orgoglioso per essere stato cercato con grande convinzione. Questo feeling ha fatto la differenza.

Quando hai giocato contro la Juve cosa ti ha messo più in difficoltà?

Ci sono diversi tipi di attaccanti con qualità e caratteristiche differenti. Ronaldo, Mandzukic, Douglas Costa. Ogni giocatore ha le sue caratteristiche.

Un giocatore giovane con le tue caratteristiche cosa può dare al campionato italiano?

In Olanda è un modo di difendere diverso dove si chiede anche di impostare e di giocare da dietro. In Italia si difende di squadra e di posizione. Possiamo scambiarci conoscenze a vicenda.

Quanto ti pesa il prezzo pagato per te?

La pressione è normale nel calcio. La pressione è importante perché per essere un grande bisogna saper gestire la pressione. Io metterò tutto me stesso per migliorare, crescere e aiutare la squadra.

Passi da una squadra molto giovane ad una diversa: come vivi questo cambio generazionale?

È diverso. All’Ajax ci sono tanti giovani, mentre qui c’è più esperienza. Dovrò imparare e migliorare da questa esperienza. Mi piace poter imparare da Buffon, Chiellini, Ronaldo e gli altri grandi campioni.

Fonte immagine in evidenza: Profilo Facebook Juventus F.C.

DiegoD
Scritto da

Diego Leoni