Lotito contro Gravina: si potrebbe arrivare alla magistratura, il punto della situazione

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Acque burrascose quelle di Formello in questi giorni. Dopo la gara contro il Milan, e le conseguenti parole di Lotito, proprio il numero uno della Lazio crede, come riportato dal Corriere di Roma, che i presunti errori arbitrali siano parte di uno schema più grande, orchestrato dai vertici federali.

La fonte capitolina riporta che i torti in campo siano concepiti da Lotito come un fattore politico, dato che Gravina e il patron della Lazio non sono in buoni rapporti. Lotito crede che l’elezione del presidente della FIGC sia un paradosso giuridico e che gli arbitri debbano slegarsi dall’Organo Federale. Le parole del presidente della Lazio non lasciano alcun dubbio: “Non ci sono le condizioni per trovare un punto d’incontro. È giunto il momento che la Lega abbia una condizione terza, perché il sistema non garantisce affidabilità”.

Il caso è letteralmente scoppiato al termine della gara tra Lazio e Milan finita per 1-0 per gli ospiti e con tre espulsioni per i biancocelesti. Di Bello, per la gestione della gara, è stato fermato per il mese di marzo. Lotito, intanto, come riportato dal Corriere dello Sport, potrebbe rivolgersi alla magistratura: “La Lazio si farà valere nelle sedi preposte. Certi episodi si ripetono da diverso tempo. Vedremo di farci valere con altre istituzioni”. Quello che filtra, dunque, è che siamo solo all’inizio della questione.

EdoardoE
Scritto da

Edoardo Crico