Marocchi sul dilemma di Inzaghi: “Se non vuoi sbagliare metti Dzeko, se fai l’allenatore vero metti Lukaku”

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Dopo un avvio di 2023 all’insegna dell’incostanza, la stagione dell’Inter ha cambiato completamente volto ad aprile; dalla concreta possibilità di restare esclusi dalla prossima edizione della Champions League, i nerazzurri hanno scacciato via le nerissime nubi che avevano iniziato ad addensarsi nemmeno troppo tempo fa. La Beneamata, attualmente all’apice della gestione di Inzaghi, è infatti riuscita a esprimere la miglior versione di sé sia in campionato (dove ha completato la propria rincorsa ai primi 4 posti), che nelle altre competizioni (vittoria in Coppa Italia e soprattutto il raggiungimento della finale di UCL).

Resta dunque l’amaro in bocca per le 12 sconfitte in Serie A, in cui l’Inter non è mai stata realmente in grado di impensierire il Napoli scudettato, come fa notare Giancarlo Marocchi Sky Sport“Dopo la finale di Istanbul si potranno fare le critiche, visto che una squadra come l’Inter non può perdere per 12 volte in campionato. Sono secondi, ma il distacco dal Napoli è inaccettabile. In finale contro il City Inzaghi si troverà di fronte alla scelta più difficile della sua vita: se vuoi andare sul sicuro metti Dzeko, se vuoi fare l’allenatore vero il titolare deve essere Lukakustesso discorso per Brozovic in caso di rientro di Mkhitaryan. Sono loro due i migliori di quest’Inter; chi può essere messo in dubbio è Calhanoglu, ma la finale sarà in casa sua…”

MarcelloM