Durante un’intervista a Radio Rai, Giuseppe Marotta ha parlato del motivo del suo addio ai bianconeri. L’attuale amministratore delegato dell’Inter, che ha lavorato con la vecchia signora dal 2010 al 2018, ha raccontato come non sia stato l’acquisto di Cristiano Ronaldo ad incrinare i rapporti con il club. Marotta ha dichiarato:
“All’interno di una struttura dirigenziale ci sono delle idee differenti ma questo non vuol dire che fossi totalmente contrario all’operazione Ronaldo alla Juventus. CR7 era ed è un’icona ed era ed è un campione. Bisogna poi fare i conti con il contesto economico-finanziario di una società, ma quello non è stato assolutamente il motivo di interruzione del mio rapporto con la Juventus: Il mio ciclo in bianconero era finito, nel momento in cui è stata presa quella decisione l’ho rispettata”.
CICLO MAROTTA
Negli ultimi anni abbiamo potuto ammirare le mosse di Marotta, soprattutto in ambito di calciomercato. L’ex dirigente bianconero è stato uno dei fautori dei 9 scudetti bianconeri. Fu proprio lui a mettere le basi di una delle Juventus più vincenti di sempre. Uno dei primi acquisti nel 2010, anche criticato inizialmente, fu Barzagli, colonna difensiva al fianco di Chiellini e Bonucci. Nel 2011 arrivarono Pirlo e Vidal insieme al primo scudetto. L’anno successivo giocatori del calibro di Tevez e Pobga, con la Juventus che ha annientato diversi record. I bianconeri, con Marotta alla “guida”, hanno ottenuto la striscia più lunga di scudetti consecutivi, sono stati i primi a vincere per quattro volte di fila il double nazionale (Serie A e Coppa Italia), ma soprattutto sono stati al vertice del calcio europeo con due finali di Champions League.