A margine dell'inaugurazione della prima isola Technogym Outdoor, ai Giardini Indro Montanelli di Milano, l'ex difensore dell'Inter, Marco Materazzi, ha commentato il recente derby disputato, sviscerando svariate tematiche riguardanti le due società milanesi.
L'eroe del Mondiale 2006 ha inoltre commentato la scelta maturata dalla società Roma di sollevare il suo ex compagno in Nazionale, Daniele De Rossi, dall'incarico di allenatore della prima squadra.
LE PAROLE DI MATERAZZI
DERBY - “È andata male, malissimo. Però hanno meritato ed è giusto che ci prendano anche in giro”.
PERIODO - "Ci sono tanti fattori che in questo periodo dell'anno possono variare, tipo la condizione fisica. Sicuramente l'Europeo ho tolto la preparazione a tanti dei nostri giocatori. Nel momento in cui la squadra ritroverà la condizione credo tornerà la squadra da battere. Detto ciò, complimenti a chi oggi è avanti. Fanno di tutto per battere l'Inter, ma credo che fino alla fine dovranno fare i conti con noi".
MOMENTO DI FLESSIONE - "Secondo me è ancora troppo presto per dare giudizi. Ci sono squadre come la Roma che dopo tre partite cambiano allenatore in maniera non del tutto corretta e altre come l'Inter che sanno ciò che fanno da tanti anni".
ANTI-INTER - "Dico il Napoli perché non fa le Coppe, so quanto lavora Conte con i suoi calciatori. Hanno deciso di sostituire Osimhen con Lukaku perché ad Antonio piace di più e io credo che anche il Napoli lotterà fino alla fine".
IL NUOVO MATERAZZI - "È Bastoni, ma anche Barella e Dimarco. Tutta gente che vuole bene all'Inter e credo già da domenica prossima lo dimostrerà".
FINALE CHAMPIONS 2027 - "Dispiaciuto per San Siro? Per me è lo stadio più bello al mondo, mi auguro possa disputare tante altre finali e che si trovi una soluzione".
OBIETTIVO IN CHAMPIONS - "Secondo me, la Champions può essere bellissima anche per noi, ma ha ancora più variabili rispetto al passato per la formula campionato".
CASO DE ROSSI - "Ha subìto il pareggio col Genoa al 95esimo ed è stato mandato via anche se aveva altri tre anni di contratto. Bisognerebbe far pace col cervello quando si fanno certe scelte. Allenando la Roma ha coronato il suo sogno, peccato non l'abbia potuto portare avanti fino in fondo. Però sicuramente ha la coscienza pulita: è talmente intelligente come persona che la sua immagine non uscirà scalfita da questo esonero".
ATTEGGIAMENTO INTER - "Mi ha sorpreso molto. Purtroppo l'avevo detto anche prima: in genere chi è sfavorito vince il derby ed è andata così anche stavolta. L'Inter deve ritrovare lo spirito e il gioco dello scorso anno: c'è tempo per recuperare, non troppo, già qualche punto è stato perso durante il cammino ma in fondo la prima è a tre punti di distanza".
IBRA INTER - "Mi meraviglio che in quei tre anni siamo andati d'accordo".
IL MILAN DI MALDINI - "Avevo più paura di quel Milan perché so il lavoro che ha fatto e quanto tenesse al Milan. Non ha potuto fare ciò per cui era stato chiamato e si è fatto da parte con grandissima dignità e onestà. Spero che non torni al Milan".
RIVINCERE - "Tutti denigrano il nostro campionato, ma io credo sia ancora il più bello al mondo. È più equilibrato che altrove".