Milik tra presente e futuro: “Giocare alla Juve un sogno per me, vogliamo alzare molti trofei”

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Arek Milik, dopo il prestito dell’anno scorso, è diventato a titolo definitivo un attaccante della Juventus. I bianconeri lo hanno riscattato dal Marsiglia per un cifra vicina ai 6.5 milioni di euro. In merito a questa trattativa e ad altre considerazioni ne ha parlato lo stesso giocatore in un’intervista raccolta da La Gazzetta dello Sport. Di seguito le sue dichiarazioni.

JUVENTUS – “La società ha deciso di comprarmi e io sono molto contento: era il mio sogno da bambino giocare in un top club mondiale come la Juve. Ora voglio sfruttare questo momento e divertirmi il più possibile. Avevo scelto la Juve già un’estate fa e mi sono trovato molto bene. Qui si sente la storia, la tradizione e la maglia ha un peso diverso dalle altre”.

NUOVA STAGIONE – “Abbiamo tutte le potenzialità per fare meglio rispetto all’anno scorso. Questo club ha l’ambizione di alzare molti trofei ed è per questo che sono qui. Insieme faremo grandi cose, ne sono sicuro. Rimanere qua è stata la scelta più facile della mia vita poiché non volevo andare da nessuna altra parte.

ALLEGRI – “Sapevo che il mister puntava molto su di me, ho sempre sentito la sua fiducia e sono molto orgoglioso di questo. In allenamento parla spesso con tutti noi anche da un punto di vista umano: è veramente il meglio che la Juventus possa avere”.

SCUDETTO – Penso che sia troppo presto per parlare di scudetto, sarà fondamentale partire bene. Ci sono già stati cambi importanti nella rosa, alcuni giocatori sono andati via e ci sono giovani su cui sappiamo di poter contare, perché sono forti. La prima cosa importante da fare è ritornare in Champions”.

LUKAKU – “Non parlo di mercato perché non sono mie competenze. Ogni anno si fanno moltissimi nomi perché tutti vogliono giocare da noi. Se dipendesse da me tratterei Dusan, con cui ho un ottimo rapporto”.

BONUCCI – Leo ha scritto la storia della Juve, sappiamo che non è un momento facile per lui, perché come calciatore non ti aspetti mai queste scelte, soprattutto quando hai fatto davvero tanto per il club. Però sono decisioni tecniche e della società di cui non posso permettermi di parlare”.

GIUNTOLI – “Ha fatto cose molto buone a Napoli. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto, ha svolto bene il suo lavoro e così è arrivato alla Juve. L’ho trovato entusiasta e positivo, ma lui è così di natura. È uno che al giocatore dice la verità e non ciò che si vuole sentir dire“.

AntonioA