Un derby acceso ma senza reti, dominato più dalla tensione che dallo spettacolo. Galatasaray e Fenerbahce si annullano nello scontro diretto al vertice, lasciando immutata la distanza in classifica. Sei punti separano ancora la squadra di Okan Buruk dai rivali, con un pareggio che premia la prudenza e frena le ambizioni di sorpasso del Fenerbahce.
L’atmosfera rovente si è riflessa anche nella direzione di gara: Slavko Vincic, arbitro sloveno chiamato a gestire la sfida, ha estratto sette cartellini gialli, tre dei quali nei convulsi minuti di recupero. Poche emozioni, tanto nervosismo e una partita che lascia più rimpianti che soddisfazioni per entrambe le contendenti. Dopo la partita però non ha saputo tacere José Mourinho che ha parlato di nuovo dei rivali del Galatasaray e degli arbitri in Turchia.
LE PAROLE DI MOURINHO
ARBITRI STRANIERI PER FERMARE IL GALATASARAY - “Se il Galatasaray vuole dimostrare di meritare il titolo, dovrebbe volere un arbitro straniero per ogni partita. Perché abbiamo visto cosa è successo quando è arrivato un arbitro straniero: hanno effettuato un tiro in porta. Dopo la partita sono andato nella stanza dell'arbitro e mi sono congratulato con Vincic. Poi mi sono rivolto al quarto ufficiale e ho detto 'Se avessi arbitrato tu, questa partita sarebbe stata un disastro'".
ALTRA STECCATA AL MOVIMENTO TURCO - "Il Galatasaray ha un talento incredibile. Per esempio noi abbiamo un giocatore di 18 anni, un talento turco che avrà un grande futuro. Hanno provato a procurargli un cartellino giallo fin dal primo minuto. Questa è la loro mentalità, questa è l'atmosfera che si respira qui. Ma è stata una partita molto bella, anche grazie all'ottima prestazione degli arbitri. C'era abbastanza integrità. L'arbitro ha gestito molto bene la partita in questo ambiente che possiamo definire una foresta. Loro hanno giocato per il pareggio, sono molto contenti. Noi non siamo felici".