Napoli-Inter, Conte nel post-partita: "Dipende da noi, dobbiamo dare il massimo"

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Nel post-partita di Napoli-Inter l'allenatore partenopeo Antonio Conte ha risposto ai microfoni di Dazn, analizzando quanto accaduto in partita e come è cambiata la gara nel corso dei 90'. Billing ha ripreso la punizione chirurgica di Dimarco nella prima frazione di gioco, ristabilendo la differenza di 1 solo punto tra le due compagini in classifica.
Leggiamo tutte le dichiarazioni di Conte.

LE PAROLE DI CONTE

SU BILLING -Il premio sono i 2 giorni di riposo visto che giochiamo domenica prossima. C'è possibilità di stare con la famiglia, altrimenti dovevamo ritrovarci domani e fare allenamento. Loro hanno preferito lavorare adesso, ma sono talmente seri e applicati che non fanno assolutamente fatica”.

SUL SUO UMORE - “Sicuramente c'è un pò di disappunto perché abbiamo fatto un'ottima prestazione contro una squadra molto forte. Loro hanno una corazzata che si sono costruiti negli anni, ad oggi è la squadra da battere, ed essere riusciti a fare questo tipo di partita, ci fa capire che se vogliamo anche nelle difficoltà, quando c'è voglia, direzione, organizzazione ed uno spartito da suonare noi possiamo dire la nostra. Dobbiamo rammaricarci dal 2° tempo contro il Como. Mancano 11 partite e dobbiamo mostrare questa cattiveria, se lo faremo stiamo fino alla fine attaccati".

SUGLI ESTERNI CHE SERVONO LUKAKU - “I cross per Romelu ci devono essere. Secondo me ha fatto la miglior partita da quando è qui. E' importante e, se domina lui, dominiamo noi. Oggi ha faticato ma oggi è stato molto importante nella fase offensiva. Abbiamo giocato con grande coraggio, ho detto ai ragazzi di guardare gli avversari in faccia e di pressare nella propria area, senza paura. Siamo stati molto bravi a fare questo tipo di partita. Meritavamo sicuramente di più ma è una partita che deve darci forza. Da oggi deve dipendere da noi, dopo un percorso di 7 mesi iniziamo a capire che qualcosa di buono oggi c'è, e affrontarci è difficile per tutti quanti. Sapete che io non mi accontento, e chiedo ai ragazzi il massimo perché mancano 11 partite. Siamo consapevoli, speriamo che rientrano anche i ragazzi infortunati. Ci aspetta un finale di stagione interessante: l'Atalanta competerà fino alla fine, la Juve stessa è lì in agguato ma noi dobbiamo pensare a noi stessi".

SUI TIFOSI - “Io penso che regalare le emozioni e questo tipo di prestazioni ai tifosi è la cosa più bella, al di là del risultato. Al giorno d'oggi”.

PaoloP
Scritto da

Paolo Patianna