La Nigeria rischia la qualificazione, Osimhen: “Vogliamo i Mondiali, che delusione in Qatar"

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La Nigeria di Victor Osimhen sta faticando ad ingranare nelle qualificazioni ai prossimi Mondiali negli Stati Uniti: infatti, le Super Aquile hanno messo a referto solo tre pareggi e una sconfitta nelle prime gare del girone C. Considerando che le prime viaggiano a buon ritmo, diventano cruciali le prossime sfide per la Nigeria che per qualificarsi direttamente dovrà arrivare o tra le prime due del girone, oppure potrà affrontare i playoff arrivando tra le prime 4 seconde dei 9 gironi.

Si prospetta dunque un cammino assai arduo per Osimhen & co. che hanno già dovuto saltare l'ultimo Mondiale in Qatar nonostante abbiano un potenziale per il quale la qualificazione sarebbe alla portata. L'attaccante del Napoli, ora in forza al Galatasaray, ha esternato le sue preoccupazioni in un'intervista a BBC Sport Africa. Ecco cos'ha detto.

LE DICHIARAZIONI DI OSIMHEN

INCUBO MONDIALI - "È il sogno di ogni calciatore giocare ai Mondiali e, data la nostra posizione nel girone, sono ora disperato, come altri giocatori, perché vogliamo arrivare al torneo del 2026. Abbiamo subito una grande delusione nel 2022 e non possiamo permettere che accada di nuovo a noi, al Paese ed alla nostra generazione. Non vuoi concludere la tua carriera con il rimpianto di non aver giocato ai Mondiali. Non è quello che voglio per me stesso".

NUOVO ALLENATORE ERIC CHELLE - “C'è un nuovo allenatore ora e non vediamo l'ora di giocare contro il Ruanda per cercare di correggere tutti gli errori commessi in passato e metterci in una posizione migliore per qualificarci”.

POTENZIALE DELLA NIGERIA - "La gente dice che abbiamo una generazione di talento, ma potremo confermare questo talento solo quando giocheremo un Mondiale come quelli che ci hanno preceduto. Mi è dispiaciuto, come i miei compagni di squadra, saltare il Qatar e i nostri tifosi non hanno nemmeno capito quanto ci abbia colpito. Ecco perché dobbiamo correggere gli errori passati, dando tutto per il nostro Paese, per il nostro nuovo allenatore e dimostrando di esserne degni".

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Scritto da

Matteo Petrulli