Quando lo Sporting Lisbona lancia nel calcio professionistico un giovane prodigio in Europa diventa una notizia formidabile per quel prestigioso passato certificato dalla preziosa scoperta di Cristiano Ronaldo. Per questo motivo l’arrivo precoce e deciso tra i “grandi” di Nuno Mendes è stato accompagnato da un alone di grande curiosità.
Non troppo ingiustificato in fin dei conti perchè il talento del terzino sinistro classe 2002 è qualcosa di tanto luminoso da richiamare a sè numerose attenzioni.
BRUCIARE LE TAPPE
Nuno Mendes nella sua ancora breve carriera ha letteralmente bruciato le tappe, un po’ come strappa palla al piede sulla fascia lasciando sul posto l’avversario. Il 18enne, nativo di Sintra, località di quasi 400mila abitanti vicino Lisbona, è stato scoperto calcisticamente un po’ per caso. Il merito è stato del suo insegnate, Bruno Botelho, che in un’intervista al quotidiano portoghese Record ha spiegato come ha notato in lui un grande talento:
Abbiamo fatto un esercizio uno contro uno col portiere, Nuno ha alzato la palla e ha segnato con un colpo no-look come faceva Ronaldinho.
Rimasto affascinato dalle qualità del ragazzo, lo ha allora segnalato al Despertar, associazione calcistica dove il portoghese ha iniziato a formarsi. Le doti già dalla tenera età erano a vista d’occhio tanto che è stato un attimo affinchè a lui si interessassero i più importanti club lusitani, Benfica, Porto e Sporting Lisbona. Il classe 2002 all’inizio si è allenato con le “Aquile“, prima di scegliere la società biancoverde. A convincerlo lo scout dei “Leões” Akil Momade, che ha fatto spaventare un po’ il ragazzo, come ha rivelato lo stesso calciatore a “Record”:
Mi ha visto giocare e mi ha chiesto di parlare, poi quando ero solo ha suonato a casa mia. L’ho trovato strano e sono andato a prendere un coltello da cucina. Pensavo che mi avrebbe derubato. Quando ho aperto e ho visto che era lui mi sono tranquillizzato. Mi ha anche mostrato il tesserino dello Sporting. Mi ha detto che mi volevano e ho detto di sì con tutto il cuore.
Era il 2011 quando Nuno Mendes è entrato a far parte della squadra dove ha mosso i primi passi Cristiano Ronaldo. La crescita è stata rapida e allo Sporting Lisbona ha fatto tutta la trafila delle giovanili fino alla squadra under 23, con la quale nella prima parte della scorsa stagione ha realizzato 1 gol e 3 assist in 17 partite.
Poi, in estate, alla ripresa del massimo campionato portoghese dopo lo stop per la pandemia, ha fatto l’esordio in prima squadra. Il 12 giugno, al minuto 72 della partita contro il Paços Ferreira, ha calcato per la prima volta il terreno di gioco dell’Estàdio Josè Alvalade. Non un regalo del tecnico Ruben Amorim in vista del compimento della maggiore età, ma un debutto che gli ha aperto le porte della prima squadra. Alla fine del campionato 9 sono state le partite da lui giocate, di cui ben 7 da titolare.
Il posto sulla fascia sinistra lo ha mantenuto in questa stagione, giocando dal primo minuto tutte le prime sette partite della Liga NOS. Contro il Portimonense, al 4° minuto ha sbloccato il match con un gol fantastico, premiato dal club come il migliore del mese di ottobre.
E os nomeados a #GoloDoMêsSCP são… 🥁🥁
Deixa nos comentários qual foi para ti o 𝙢𝙚𝙡𝙝𝙤𝙧 𝙜𝙤𝙡𝙤 do mês de Outubro ⬇️
🎥 @SPORTTVPortugal pic.twitter.com/aBOAiRzTe6
— Sporting Clube de Portugal (@Sporting_CP) November 12, 2020
Lo Sporting Lisbona negli scorsi giorni gli ha già offerto un nuovo contratto che presenta un ritocco verso l’alto dell’ingaggio e una nuova clausola rescissoria da 70 milioni di euro, che va a sostituire quella attuale di 45.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Nuno Mendes è un terzino sinistro, o esterno più alto, che abbina a notevoli doti di spinta grandi qualità fisiche e una buona attenzione in fase difensiva. Un giocatore importante già a 18 anni e che è destinato a completarsi nel giro di qualche anno.
Facendo un giro sul suo profilo Instagram si trovano molti scatti dai quali è possibile intuire le sue peculiarità.
Impossibile non partire da quest’immagine, che lo raffigura in piena corsa palla al piede. Dotato di uno scatto bruciante e una poderosa velocità, quando parte palla al piede è impressionante e inarrestabile. Le sue fughe durante il possesso del pallone – che rapiscono i cuori per cotanta bellezza – non sono mai casuali, ma frutto di una non banale intelligenza tattica. Non cerca di arrivare solo sul fondo per concludere la giocata con il cross in mezzo, ma spesso e volentieri entra dentro il campo per fare la differenza nel “traffico”.
Questa foto ci mostra, per l’appunto, un momento in cui passa in mezzo a tante maglie avversarie. Le sue rapide progressioni con la sfera ai piedi sono un tratto distintivo del suo speciale stile di gioco. Il prodigio portoghese possiede delle enormi qualità tecniche in corsa con le quali riesce a saltare l’uomo con una facilità disarmante. È capace di realizzare un incredibile dribbling in corsa, senza perder palla, che lascia gli avversari sul posto. In generale, è talmente rapido e forte fisicamente che è difficile da fermare se non ricorrendo al fallo.
Come si può denotare nell’istantanea qui sopra, il classe 2002 è dotato anche di una grande potenza nei piedi che gli permette di effettuare cross efficaci o gustosi lanci pure dalla medio-lunga distanza. È abile, grazie alla visione di gioco di cui si parlava prima, nel fare cambi gioco interessanti che muovono la difesa avversaria.
Quest’ultimo scatto permette di parlare della sua fase di non possesso. Nonostante degli inizi da giocatore offensivo – prima di passare allo Sporting Lisbona faceva il trequartista – in difesa sta migliorando sensibilmente. Il più delle volte è aggressivo sul portatore di palla avversario tentando di anticiparne la giocata, anche grazie alle sue lunghe vele, o andando a contrasto. Sta svolgendo un buon lavoro pure in marcatura, chiudendo gli spazi al suo diretto avversario sul fronte sinistro.
IL PIÙ PROMETTENTE TERZINO SINISTRO
Negli ultimi giorni su Nuno Mendes hanno messo gli occhi i più grandi club europei. Negli ambienti di mercato si parla dell’interesse di Juventus e Milan, che però dovranno fare attenzione ad alcuni club inglesi tra i quali Arsenal e soprattutto Manchester United, sempre ben disposto a investire sui giovani. Un’asta agguerrita che è destinata a coinvolgere nelle prossime settimane anche altre prestigiose società.
Non può essere altrimenti parlando del più promettente terzino sinistro in circolazione, considerata l’ancora giovane età. Lo stesso famoso portale di calcio Transfermarkt ha certificato ciò, stilando una classifica dei giocatori 18enni con più valore.
#Camavinga completou ontem os 18 anos de idade! 👏🔥
Com essa idade apenas #ansufati
está à frente dele. 😲Fábio Silva e Nuno Mendes, também fazem parte do Top-10 🇵🇹💪 #transfermarkt#SportingCP #Wolves #wolverhampton pic.twitter.com/tUIpQDWoFH
— Transfermarkt.pt (@TMpt_news) November 11, 2020
La stellina dello Sporting Lisbona è l’unico difensore fra tanti attaccanti e talenti offensivi. Un riconoscimento considerevole per un ragazzo che ha iniziato a giocare nel calcio dei grandi neanche 6 mesi fa. Ciò dice tanto della facilità impressionante con la quale il classe 2002 si è imposto, svelando una certa personalità che in campo manifesta con la grande dose di coraggio nell’andare a puntare l’uomo.
Come si suol dire: se il buongiorno si vede dal mattino…
Fonte immagine di copertina: profilo Instagram Nuno Mendes