FRIBURGO-JUVENTUS, LE PAGELLE – Al termine di una gara sofferta, la Juventus strappa il pass per i quarti di finale di Europa League con la vittoria per 0-2 ai danni del Friburgo. Un successo di vitale importanza per il proseguo della stagione bianconera, arrivato grazie alle reti di Vlahovic al 45′. L’attaccante serbo trasforma un calcio di rigore – seppur calciato male – provocato dal fallo di mano di Gulde (espulso per doppia ammonizione).
Nella seconda frazione di gioco, Szczesny cala una parata decisiva, che si candida a diventare uno degli interventi più belli della stagione. Al 94′ il subentrato Chiesa chiude l’incontro, imbeccato perfettamente da Rabiot. Di buono oggi Allegri deve solo prendersi la qualificazione, in una partita dove la sua squadra soffre tantissimo, nonostante la superiorità numerica. Di seguito le pagelle del match.
LE PAGELLE DEL FRIBURGO
Flekken 6.5: salva il risultato parando la conclusione a botta sicura di Kean e, per pochi centimetri non para il rigore a Vlahovic.
Kubler 6: dopo il gol subito si proietta anche in fase offensiva con grande coraggio. Solido nonostante il risultato non favorevole.
Ginter 6.5: sfiora il gol nella prima frazione di gioco con uno stacco imperioso. Per il resto, contiene in lungo ed in largo Kean.
Gulde 4: prestazione horror. Compie nella sua area di rigore una parata degna di un portiere di fama internazionale, rimediando così il secondo cartellino della sua serata. Prima dell’espulsione, rischia più volte di lasciare anzitempo la sua squadra in dieci uomini.
Gunter 5.5: impreciso tecnicamente e distratto a livello tattico. Può e deve fare molto di più.
Eggestein 6: esce solo per sopperire all’espulsione di Gulde. Nella sua permanenza in campo occupa bene il campo e gioca con qualità il pallone(Dal 46′ Schmidt 6: al suo esordio assoluto in prima squadra, non sfigura. Un giovane talento da tenere d’occhio)
Hofler 6: giocatore poco appariscente ma essenziale per la squadra. Oggi svolge un grande lavoro senza palla dentro una partita molto sporca nella zona mediana del campo.
Sildillia 5.5: soffre incredibilmente in fase difensiva le avanzate di Kostic. Notevole quando viene a giocare dentro il campo.
Doan 6.5: mette in mostra le sue qualità nell’1vs1, creando più di qualche problema a Kostic in fase difensiva. Senza alcun dubbio il più pericoloso dei tedeschi. (Dal 62′ Sallai 6: si mette in mostra con qualche giocata di grande qualità).
Gregoritsch 5.5: sfiora un eurogol con un calcio di punizione che passa vicinissima all’incrocio dei pali. Per il resto, perde molti duelli aerei. (Dal 75′ Petersen sv).
Holer 5: gioca al posto di Grifo ma non convince. Gatti passa infatti una serata tutto sommato tranquilla. (Dal 62′ Grifo 5.5: calcia male le punizioni a sua disposizione e fatica nell’1vs1).
Streich 6.5: nonostante la netta inferiorità tecnica, mette in seria difficoltà in bianconeri, proponendo un calcio basato sul dominio del gioco. L’espulsione prematura di Gilde condiziona inevitabilmente i suoi piani.
LE PAGELLE DELLA JUVENTUS
Szczesny 8: una saracinesca. Al 20′ alza il muro con un intervento da top del ruolo e, ad inizio secondo tempo, cala una delle parate più belle della stagione.
Gatti 6.5: ricambia al meglio la fiducia data da Allegri. Non sbaglia un anticipo e procura il calcio di rigore, trasformato successivamente da Vlahovic.
Bremer 6: sfortunato nella prima frazione di gioco con una traversa colpita in area di rigore. In fase difensiva sbaglia poco o nulla.
Danilo 6.5: non sbaglia un anticipo e si propone nella metà campo offensiva, creando superiorità numerica. L’ennesima prestazione da leader indiscusso.
Cuadrado 5: sottotono. Fatica nel saltare l’uomo e sbaglia qualche appoggio elementare, creando situazioni di inferiorità numerica. (Dall’85’ De Sciglio sv).
Fagioli 7: impressiona per l’eleganza delle sue movenze. Da quando ha trovato la titolarità, il centrocampo della Juventus ha cambiato marcia, soprattutto nella qualità del palleggio.
Locatelli 6: verticalizza con continuità, dando maggior velocità alla manovra. Tocca tanti palloni, confermandosi in questa serata il fulcro del gioco bianconero. Nel secondo tempo cala vertiginosamente. (Dall’85’ Barrenechea sv).
Rabiot 6.5: tuttofare. Imposta, si inserisce e recupera palloni: questa un’altra serata del Rabiot 2.0 creato da Massimiliano Allegri.
Kostic 6.5: ogni volta che entra in possesso del pallone, crea il panico. Con il suo mancino dipinge traversoni molto insidiosi, molto difficili da leggere per la difesa tedesca. (Dal 71 Iling-Junior 5: pessimo ingresso in campo, rischiando addirittura di lasciare la squadra in dieci).
Kean 5: torna da titolare per un problema fisico di Miretti dopo l’espulsione rimediato contro la Roma. La sua prestazione non convince, sciupando un’occasione colossale a porta quasi sguarnita e a tu per tu con Flekken.
Vlahovic 6.5: festeggia al meglio il gol numero 20 con la maglia bianconera. Rompe un digiuno lungo un mese, trasformando un rigore – seppur calciato non al meglio – dal peso imparagonabile. (Dal 71′ Chiesa 7: entra in campo nel migliore dei modi, siglando un gran gol nel finale).
Allegri 5.5: oggi non si salva nemmeno a qualificazione conquistata. La sua squadra, nonostante qualche palla gol non sfruttata, soffre fin troppo il gioco dei tedeschi, anche giocando in superiorità numerica per un tempo intero. Per cercare di vincere questa competizione deve fare di più.