Juventus-Fiorentina 1-0, le pagelle: la decide Adrien Rabiot!

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All’Allianz Stadium di Torino è appena terminato il match tra Juventus e Fiorentina, valido per la ventiduesima giornata di Serie A. Dopo una prima fase di gioco tutto sommato equilibrata, al 34′ Rabiot capitalizza il cross al bacio di Di Maria e porta in vantaggio i suoi con un colpo di testa molto ravvicinato. Nel secondo tempo la storia non cambia: match molto equilibrato con occasioni da entrambe le parti. Al 59′ Vlahovic sigla la rete dell’ex, ma il VAR annulla per fuorigioco proprio del serbo. La Fiorentina, intanto, cresce con il passare dei minuti e sfiora la rete del pari. All’88’ Castrovilli, con un tiro rasoterra, insacca la palla alle spalle di Szczesny: il VAR, però, gli nega la gioia del gol a causa di un fuorigioco di Ranieri in area. Dopo 5 minuti di recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro che pone fine alle ostilità. I bianconeri conquistano un’importante vittoria interna e si portano al nono posto in classifica.

LE PAGELLE DELLA JUVENTUS

Szczesny 6: quasi mai impiegato nel corso dei 90 minuti. La Fiorentina non costruisce azioni particolarmente insidiose e il portiere polacco non rischia nulla nell’arco del match. All’89 subisce il gol dell’1-1 da Castrovilli, ma il VAR lo grazia e annulla per un fallo di mano in area di rigore.

Danilo 6: amministra la difesa bianconera senza troppe difficoltà, considerando le azioni costruite dagli attaccanti avversari.

Bremer 6,5: al 5′ minuto è protagonista di una chiusura in area di rigore che salva i bianconeri da una nitida occasione da gol per i viola. Per il resto, è sempre molto attento e copre bene la zona di competenza. Nelle battute finali del match guadagna un cartellino giallo, che lo terrà lontano dal terreno di gioco nel prossimo match.

Alex Sandro 6: non una prestazione perfetta del centrale brasiliano, che al 40′ riceve anche un cartellino giallo.

De Sciglio 6: prestazione senza infamia e senza lode. Non eccelle in fase offensiva, né tantomeno commette errori in fase di non possesso. Prova a farsi notare con qualche cross, ma in modo molto impreciso.

Locatelli 6,5: sempre molto pulito a centrocampo. Amministra il gioco bianconero con appoggi semplici ma efficaci, talvolta anche con lanci lunghi. Buon apporto anche in fase di non possesso. Prova qualche conclusione, ma con scarsi risultati.

Rabiot 7: la sua partita inizia come peggio non poteva, con un cartellino giallo dopo poco più di un minuto di gioco. Tuttavia, la sua prestazione cresce con il passare dei minuti fino alla rete firmata al 34′. Il centrocampista francese riesce a sfruttare al meglio il cross al bacio di Di Maria e di testa sigla il gol del vantaggio. La sua rete risulterà decisiva per le sorti del match.

Kostic 6: Nel corso della prima frazione di gioco non risulta molto pericoloso e le sue progressioni sulla fascia sinistra non mettono molto in difficoltà gli esterni viola. Nel corso del primo tempo ha due palle-gol a pochi passi dalla porta viola, ma i suoi tiri terminano sul fondo.

Chiesa 6,5: l’ex di turno è sempre pericoloso con le sue accelerazioni e prova anche delle conclusioni dalla distanza, ma è spesso impreciso e non riesce ad incidere come vorrebbe. (Dall’83′ Paredes sv)

Di Maria 6,5: uno dei più pericolosi della compagine bianconera. Diverse occasioni da gol partono dai suoi piedi e, con le sue accelerazioni, spesso guadagna delle importanti punizioni. Al 34′, con uno spettacolare cross in area di rigore, sigla l’assist per la rete di Rabiot. (Dal 75′ Fagioli sv )

Vlahovic 6: nella prima razione di gioco non riceve molti palloni dai suoi compagni e la difesa viola ne approfitta per circondarlo e ridurre al minimo le occasioni a sua disposizione. Spesso è costretto ad abbassarsi sulla linea dei centrocampisti per ricevere palla e per partecipare alla costruzione del gioco. Al 60′ si trova a tu per tu con Terraciano e con uno scavetto sigla il gol dell’ex. Tuttavia, il VAR annulla tutto per una posizione di fuorigioco proprio del serbo.(Dal 65′ Kean 5,5: prova subito ad entrare in partita con qualche azione pericolosa, ma senza incidere in modo significativo.)

All. Allegri 6,5: discreta prestazione per i bianconeri, nonostante qualche pericolo di troppo corso nei minuti finali del match. I suoi conquistano un’importante vittoria interna e si portano al nono posto in classifica, ad una sola lunghezza dall’Udinese

LE PAGELLE DELLA FIORENTINA

Terracciano 6: al 23′ è autore compie un autentico miracolo sul tiro molto ravvicinato di Kostic. Anche in occasione del gol di Rabiot, tenta di respingere il colpo di testa, ma la palla aveva già superato la linea di porta.

Dodò 5,5: qualche imprecisione nelle prime fasi di gioco. Prova a rendersi insidioso con le sue accelerazioni sulla fascia, ma impensierire la difesa avversaria. La sua prestazione non può essere definita sufficiente. (Dall’80′ Terzic 6,5: si fa notare molto con le sue progressioni sulla fascia e prova a rendersi pericoloso con gli uno-due Kouamé.)

Milenkovic 6: partita molto tranquilla fino al 34′, quando si fa sfuggire Rabiot che sigla il gol del vantaggio per i bianconeri. Per il resto, prestazione sufficiente.

Ranieri 5,5: riesce a contenere senza troppi problemi Vlahovic che, soprattutto nel primo tempo, tocca pochissimi palloni. Qualche responsabilità, come per Milenkovic, in termini di marcatura in occasione del gol firmato da Rabiot. Il suo tocco di braccio in area di rigore fa annullare la rete di Castrovilli condanna la Fiorentina alla sconfitta.

Biraghi 5: mai centrale nella costruzione del gioco e spesso non riesce a stare al passo di Di Maria.

Bonaventura 5: tocca pochi palloni ed è poco coinvolto nel gioco viola. In apertura di secondo tempo riceve un’ammonizione per un ruvido fallo ai danni di Di Maria. Dall’80′ Saponara sv )

Amrabat 6: è il fulcro del gioco viola, anche se le azioni a sua disposizione sono ridotte al minimo.

Duncan 5: molto ruvido nei contrasti a centrocampo. Prova a farsi vedere anche dalle parti di Szczesny con degli inserimenti sporadici, ma non risulta particolarmente insidioso. (Dal 61′ Castrovilli 6,5: dialoga bene con i compagni di reparto e con i difensori. Si abbassa molto per ricevere palla anche sulla retroguardia. Spesso porta anche palla sulla trequarti bianconera, ma senza lasciare il segno. Dà una mano anche in fase di non possesso. All’88’ firma il gol del pari con una rasoiata che si insacca all’angolino. Tuttavia, il VAR annulla per un fallo di mano di Ranieri in area di rigore.)

Nico Gonzalez 5,5: mai pericoloso sulla fascia destra, Alex Sandro lo contiene senza rischiare praticamente nulla. (Dall’80′ Cabral sv )

Ikoné 5: prova a farsi vedere dalle parti di Szczesny, ma le sue conclusioni sono imprecise e l’estremo difensore polacco non viene messo molto in difficoltà. (Dal 66′ Jovic 6: al 75′ arriva la prima occasione da gol per lui ma, eludendo la marcatura dei centrali avversari, calcia malissimo. All’82 sfiora il gol di testa su spunto di Biraghi.)

Kouamé 4,5: inesistente per tutto l’arco della prima frazione di gioco. I centrali bianconeri lo contengono senza troppi problemi. Nel secondo tempo prova ad impensierire i bianconeri con qualche conclusione dalla lunga distanza, ma con scarsi risultati.

All. Italiano 5,5: non una partita da ricordare per la Viola e l’atteggiamento con cui sono entrati in campo i suoi non è quello giusto. I cambi in corso d’opera non incidono con il tecnico italo-tedesco vorrebbe, eccetto Castrovilli, autore di un gol poi annullato per un fallo di mano.