Domenica, 27 ottobre l'Empoli giocherà in trasferta contro il Parma alle 12:30.
Il Parma di Pecchia ha collezionato solamente 3 punti nelle ultime quattro partite: dopo la bella vittoria contro il Milan di Fonseca, la squadra emiliana non è più riuscita a trovare i 3 punti. La squadra di Pecchia è passata da essere una potenziale squadra rivelazione di questa Serie A a essere a solamente 1 punto dalla zona retrocessione.
L'Empoli di D'Aversa, invece, si sta confermando come squadra rivelazione: nello scorso turno di campionato sono mancate solamente la cattiveria e la determinazione che avrebbero potuto sbloccare la partita contro il Napoli che poi ha vinto per 0-1. Nonostante questo l'Empoli ha collezionato fino a questo momento 10 punti ed è distante solamente di 4 lunghezze dalla zona europea.
Oggi D'Aversa ha parlato in conferenza stampa, di seguito le parole dell'allenatore.
IL MOMENTO DELLA SQUADRA DOPO LA SCONFITTA CONTRO IL NAPOLI - “Nelle ultime due partite non c'è stato il risultato ma la squadra ha messo in campo sempre una buona prestazione. Con la squadra ho analizzato i primi sessanta, non si può fare una prestazione del genere e finire sullo 0-0. Non è tanto il secondo tempo, l'ultima mezz'ora è stata equilibrata, il rammarico e la rabbia ci sono per i primi due terzi di gara. Dobbiamo migliorare nell'ultima scelta, alcune occasioni dobbiamo essere più determinati a sfruttarle. La cattiveria e la determinazione fanno la differenza, ma si è parlato poco della prestazione, almeno a livello nazionale, contro il Napoli che è una delle squadre favorite per lo scudetto. Abbiamo ragionato sulle cose da migliorare, è lì che abbiamo puntato l'attenzione maggiormente. Dobbiamo ragionare in maniera equilibrata senza deprimerci o esaltarci a seconda del risultato. Non possiamo essere soddisfatti della bella prestazione”.
IL RITORNO A PARMA - "Torno in uno stadio in cui sono stato quasi quattro anni in cui abbiamo fatto cose importantissime. Ci torno volentieri, quando penso al Parma penso alla società e alla gente che ci hanno permesso di fare quella bella esperienza. Queste persone le sento ancora, ho dei legami forti con molte di loro. Penso a Marco Ferrari, Paolo Pizzarotti, Pietro Pizzarotti, Angelo Gandolfi, Giacomo Malmesi, Guido Barilla, Giampaolo Dallara, il Direttore Daniele Faggiano, il team manager Alessio Cracolici con cui mi sento spesso, Riccardo Gatto, Alessio Paini, Rino Soda e Matteo Priori e Vito Laudadio. Detto questo, sono un avversario e l’obiettivo è di riprenderci quello che ci è sfuggito con il Napoli. Il Parma ha giocatori di gamba e qualità, sono giovani. Dovremo stare molto attenti”.
SUL PARMA DI DOMANI - "Il Parma è una squadra con giocatori di gamba, con un portiere bravo anche nel lancio lungo. Sono tecnicamente bravi, dobbiamo stare attenti in tutti i novanta minuti. Il livello di concentrazione deve essere alto per tutta la partita".
PECCHIA - "Sono contento per Fabio Pecchia, il fatto che abbia prolungato e gli auguro le migliori fortune dopo la partita di domani. Detto questo in questo momento sappiamo che dobbiamo affrontare tante partite ravvicinate, ma dobbiamo ragionare solo su quella di domani. Quello che mi rende felice è che probabilmente utilizzerò gran parte, se non tutta la rosa. Questo permetterà ai ragazzi che hanno giocato di meno di mostrare le loro qualità".
LA PROPRIETÀ DEL PARMA - "La nuova proprietà ha speso 400 milioni di euro, non sono pochi. Hanno un modo di ragionare, voglio lavorare sui giovani e l'ho constatato anche io. Ha preso giocatori forti, ma hanno anche esperienza giusta. Il Parma non è una provinciale, per gli investimenti fatti è una squadra che è al pari di una grande. Non possiamo permetterci di pensare di avere un impegno semplice".
PRESSING ALTO - "Non era una speranza, si è lavorato affinché si facesse questo. Per le caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione è vantaggioso togliergli il tempo e lo spazio, anche per diminuire il gap con le altre formazioni. Indipendentemente da questo ci sono tanti aspetti positivi ma non dobbiamo mai sentirci appagati. Siamo solo all'inizio, vorrei migliorare quegli aspetti che abbiamo sviluppato bene contro Lazio e Napoli ma che non ci hanno visto portare a casa alcun risultato. Dobbiamo fare tutto al massimo senza errori, poi se l'avversario sarà più bravo gli stringeremo la mano. La recriminazione delle ultime partite ci deve portare a migliorare".
I DUELLI VINTI - "Si, ma vorrei anche fare più gol. Ho detto ai miei giocatori che vorrei vedere quello che mettono nella fase difensiva anche nella fase offensiva. Non parlo di ruoli, entrambe le fasi le fa tutte le squadre. Vorrei più determinazione da tutti, non solo dagli attaccanti".
ESPOSITO E VITI - "Sì, ha estro e fantasia ma purtroppo per questa partita non lo avremo. Anche Viti è reduce da una settimana difficile, oggi si è allenato e se giocherà lo farà stringendo i denti".