Parolo e la sua Lazio: “Bravi tutti, ma Inzaghi e Immobile…”

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Una vita in biancoceleste, un pilastro dello spogliatoio della Lazio e vero leader di un gruppo che ambisce al grande obiettivo. Marco Parolo fa il punto sulla situazione dei biancocelesti, a pochi giorni dal tanto atteso ritorno in campo dopo lo stop forzato di 3 mesi a causa dell’emergenza coronavirus.

Ai microfoni di Dazn, Parolo ha spiegato cosa sia cambiato da quel Lazio-Atalanta di un girone fa dove, dopo il 3 a 0 per i bergamaschi nei primi 45 minuti, l’Aquila ha rialzato la testa:

 “Dopo ogni partita non c’era mai la gioia massima nello spogliatoio, ma la consapevolezza di aver fatto quello che era nelle nostre potenzialità. Abbiamo capito cosa sbagliavamo, e corretto alcune cose dal punto di vista della gestione, della fase di non possesso. Abbiamo affrontato una striscia davvero importante per la storia della Lazio, ne siamo orgogliosi”.

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Parolo si dice orgoglioso di appartenere ad un gruppo così coeso, in grado di raggiungere quella vetta che fino a poco tempo fa sembrava infinitamente distante. Il centrocampista ringrazia tutti ma non ha dubbi sui veri artefici di questa impresa:

inzaghi si è evoluto, è cresciuto. Nel momento in cui è riuscito a trovare un equilibrio, ha dimostrato di essere un grande allenatore, un grande gestore di uomini. La sua voglia di buttarsi in mezzo alla squadra, l’unione che s’è creata è l’immagine più bella. Immobile? Se per caso il portiere para appare come un miracolo, sembra impossibile che possa sbagliare”.

Parolo si è espresso da vero leader, sintomo di un gruppo che funziona e che non ha intenzione di mollare la rincorsa al grande e storico obiettivo, quello scudetto che tanto fa sognare.

Fonte immagine copertina: profilo Twitter @sportal_it

PaoloP
Scritto da

Paolo Ficara