Nel post-partita di Monza-Milan, Stefano Pioli ha esposto le sue idee sul match appena trascorso e vinto 1-0 contro i brianzoli.
ULTIME PRESTAZIONI – “Veniamo da una settimana molto importante, con Torino, Tottenham e Monza e ne siamo usciti molto bene, con tre vittorie senza subire gol sicuramente questo ci fa bene“.
COSA È CAMBIATO – “C’era bisogno di trovare più compattezza, anche se abbiam sempre giocato in maniera simile. La differenza non è il sistema di gioco, se con la difesa a 3 o a 4, ma il fatto che si erano persi alcuni aspetti fondamentali. Si era persa la voglia di difendere e vincere insieme, ma ora le abbiamo recuperate. Giocheremo di nuvoo a quattro, quando potremo tornare a farlo. Ma ora conta la partita e il mondo in cui si fa. Il Monza gioca bene, noi abbiamo avuto l’opportunità di vincerla prima e meglio, ma comunque siamo riusciti a fare bene“.
DE KETELAERE – “L’importante è che Charles arrivi alle occasioni da gol, anche se ne sta sbagliando qualcuna. Poi il gol arriverà. Deve continuare a credere nelle sue capacità come ci credo io e come ci crede la squadra“.
PREPARAZIONE DEL MATCH -“La partita andava preparata bene perche il Monza ci ha attaccato subito nel primo tempo, ma anche nel secondo ha trovato lo spazio giusto per farci male. Noi nel secondo tempo siamo calati un po’ in qualcosa, ma quello che non è calato è stata la voglia di fare e bene e vincere insieme“.
DIFESA A TRE – “La difesa a tre con Tomori, Thiaw e Kalulu sta funzionando. Thiaw ha le caratteristiche giuste per questa difesa, abbiamo trovato sempre centravanti di stazza importante e lui ha risposto bene. Tomori e Kalulu con questo modulo hanno anche più possibilità di spostarsi in avanti”.
MAIGNAN – “Maignan sta tornando pian piano e con tempi più lunghi di quanto pensavamo, noi dobbiamo aspettarlo“.
SCHIERAMENTO IN CAMPO – “Se gli avversari attaccano a 5 noi difensiamo a 5 se attaccano in 4 difensiamo a 4 lo abbiamo sempre fatto così ed è giusto fare cosi contro una squadra come il Monza, che è molto organizzata ed in questo momento è una delle migliori del campionato“.
UN MILAN “CAPELLIANO”– “Non voglio pensare a questi paragoni, ma se vinciamo tutte le partite 1-0 come il Milan di Capello del 1994 sono felicissimo“.
CASTAGNER – “Sono vicino ai familiari di Castagner, mi ricordo sempre di lui come una persona rispettosa, con stile di grande capacità come allenatore!“.