Vent’anni fa cambiava la storia della Bundesliga

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Il 28 agosto 1999 esordiva in Bundesliga un timido ragazzo proveniente dal Perù, con tanta voglia di fare e stupire tutto il mondo.
Quel ragazzo speranzoso oggi è diventato uno dei simboli principali degli ultimi anni del campionato tedesco, grazie ai 197 gol spalmati nelle sue 474 partite, che lo hanno reso il sesto miglior marcatore della Bundesliga.

L’avventura magica di Claudio Pizarro è iniziata con la maglia del club a cui è lui é maggiormente legato: il Werder Brema. La storia d’amore con i biancoverdi è una di quelle che durano per sempre, e vanno oltre possibili addii e allontamenti. Difatti Pizarro dopo aver abbandonato il Werder nel 2001, con al netto 29 gol segnati, decide di tornarci per tre volte: 2008, 2015 e 2018.
Nonostante la distanza e i lunghi tempi trascorsi lontano il feeling con i tifosi e con il gol rimane sempre lo stesso, tanto da diventare una vera tassa da pagare per molte delle difese teutoniche.
I suoi ricordi più importanti con la maglia del Brema non possono che essere legati alla cavalcata in Europa League del 2009 che portò i tedeschi a vincere la medaglia d’argento e la qualificazione in Champions League ai danni della Sampdoria nel 2010.

Ovviamente però Pizarro ha lasciato tracce della sua bravura anche nei cuori di altri tifosi della Bundesliga, come quelli del Bayern Monaco.
In Baviera il peruviano gioca dal 2001 al 2007 siglando 71 reti in 174 presenze, per poi tornarci nel 2012 e vincere tutto.
Difatti in quell’anno sotto la guida di Jupp Heynckes il Bayern vince uno storico Triplete, con 13 gol all’attivo del sudamericano in tutte le competizioni.
Pizarro poi però decide di seguire il corso delle sue emozioni e torna a Brema, in cui continua tutt’oggi a far innamorare ogni tifoso tedesco e non solo.

Fonte immagine di copertina: account Instagram del Werder Brema 

FedericoF
Scritto da

Federico Meuti