Polveriera Juventus

Stasera si gioca Napoli Juventus ma il tema del giorno non è la partita. Quando il campo passa in secondo piano, non è mai un buon segno. La vigilia è stata infiammata dalle parole di Max Allegri e del suo procuratore.

SCONTRO A DISTANZA

Nel pre partita di Juventus-Frosinone, Cristiano Giuntoli aveva parlato ai microfoni delle emittenti televisive. Il Football Director aveva confermato la volontà di proseguire con Allegri e quella di Allegri di rimanere alla Juventus. Il contratto però parla chiaro: scadenza a giugno 2025 e ieri in conferenza stampa l’allenatore livornese ha specificato: “io non ho ancora parlato con nessuno“. Aggiungendo, in maniera polemica, che è in attesa di sapere cosa decideranno i dirigenti bianconeri.

UN NUOVO CARICO

Giovanni Branchini, procuratore di Allegri, è intervenuto nella trasmissione radio di Caressa e Zazzaroni. Ad un paio d’ore di distanza dalle parole del suo assistito ha utilizzato parole ancora più forti.

“Allegri se ne va? Non credo. Poi magari vogliono mandarlo via. Ma lo ritengo strano, di solito si cambia quando non si è soddisfatti o non si rispettano gli obiettivi. Con questa dirigenza poi può succedere di tutto.”

Dichiarazioni inaccettabili per l’attuale area sport della Juventus.

NAPOLI

Attenzione alla partita del Maradona di stasera. La Juventus viene da un periodo negativo per rendimento, atteggiamento e risultati.
Da 5 anni non vince la trasferta a Napoli. I presupposti di fare bene questa sera ci sono? Personalmente, vedo un ambiente troppo caldo.
L’allenatore è palesemente infastidito perché non vede salda la sua panchina. Ma il discorso è sempre quello: raggiungere la Champions è un obiettivo economico, ma la Juventus non può non valutare anche il rendimento sportivo. E l’Allegri bis, in generale, è stato un fallimento senza se e senza ma. La percezione è che a breve le strade di allenatore e società saranno destinate a separarsi. Attenzione però: siamo solo ad inizio marzo, con un calendario tosto, e la stagione è ancora lunga.
La Juventus non può essere messa al secondo posto.