Premier review: cos’è successo nel week end

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É una Premier quanto mai magmatica quella che si sta dipanando sotto i nostri sguardi increduli: il Liverpool tiranneggia anche sul City di Guardiola mettendo le cose in chiaro in pochissimi minuti, il podio si affolla di ospiti sempre più convincenti, mentre nella zona centrale ben nove squadre veleggiano in tre punti, con accodate altre cinque a distanza di soli quattro punti.

DOMINIO REDS

Se il record di punti che City e Liverpool hanno condiviso lo scorso anno ha sancito la vittoria della corazzata di Guardiola, quest’anno è il Liverpool di Klopp a sembrare un’armata senza falle. Col rientro di Alisson, enorme giocatore per importanza e qualità tecnica, anche il reparto arretrato ha riacquistato uno dei suoi leader e nel corso del match si è dato sfogo alla consapevolezza che i Reds hanno acquisito nel corso della stagione passata. Lo abbiamo già detto qualche tempo fa, dopo la vittoria della Champions League questa squadra sembra essersi spogliata delle paure che la attanagliavano diventando una versione migliore di se stessa. Il City fa buona guardia, trova con Bernardo Silva il solito coniglio da cilindro ma la tenuta difensiva è totalmente da rivedere: il primo atto è andato a Klopp, segnatevi sul calendario il quattro aprile, si gioca all’Ethiad.

Fonte immagine: profilo Fb @PremierLeague

PREMIER’S MAGMA

Sheffield, Arsenal, Manchester United, Wolves, Bournemouth, Burnley, Brighton, Crystal Palace e New Castle: nove squadre in tre punti con nobiltà e borghesia del calcio inglese invischiati in una lotta all’ultimo goal per la supremazia momentanea sui posti in Europa League. Si, Europa League perché il podio è lì in alto stretto tra le guantate mani di City, Leicester e chelsea, e gli otto punti di vantaggio sembrano oggi troppi anche per la squadra di Emery per sperare di insidiare il triumvirato alle spalle del Liverpool. Oggi, dopo l’ennesimo goal di Marcus Rashford, lo United sta rialzando la testa mentre l’Arsenal del tecnico spagnolo precipita nell’abisso creato dal Leicester di Vardy, solito immenso cannoniere d’oltremanica.

FOXES FOR EVER

“Once a Fox, always a Fox”

Fonte immagine: profilo IG @JamieVardy

Jamie Richard Vardy è a quota undici goal in Premier League, davanti a tutti gli altri cannonieri e mattatore dell’Arsenal in caduta libera. Jamie Vardy è il condottiero di un Leicester secondo in classifica solo al Liverpool dei marziani e capitano di una nave che sembra non volersi arrestare. Nel magma della Premier, le Foxes veleggiano con una bussola che sembra stregata: miglior difesa della Premier con 8 goal subiti, miglior attacco secondo solo al City (35) ma davanti al Liverpool (29 le Foxes, 28 i Reds), due sconfitte al passivo ma ben 8 vittorie e due pareggi che testimoniano la bontà del progetto di Brendan Rodgers e la forza di una squadra che ha innalzato il tasso qualitativo medio e mantiene in Jamie Richard Vardy l’ago della bilancia di un equilibrio che sembra ormai pendere dalle parti di Leicester.

GOTHAM CITY

Due facce della stessa medaglia: quella Londra che sta progressivamente perdendo l’Arsenal di Emery e di Aubameyang e sta riacquistando il Chelsea di Pulisic e Lampard. Secondo in classifica in coabitazione con Leicester dopo un inizio terrificante, questo il presente di Frank Lampard che abbatte psicologicamente gli avversari allenati da Pochettino, che da una finale di Champions deludente è scivolato fino al quattordicesimo posto in Premier, ipoteticamente a soli 6 punti dal terzultimo posto. Quali le risposte dunque da questa Londra sottotono se non nel quartiere dei blues? Pochettino in questi quindici giorni dovrà dare delle risposte, altrimenti il suo destino – proprio come quello di Emery – potrebbe essere segno. Lampard invece si coccola i suoi ragazzi, con un Pulisic finalmente esploso in tutta la sua personalità e un Tammy Abraham che con Mason Mount non sembra avere limiti.

Fonte immagine: profilo Fb @PremierLeague

LA CLASSIFICA

Il resto della classifica vede il Watford vincere la sua prima partita e spingere sul fondo il Norwich, ora ultimo in classifica a quota sette punti. La vittoria dell’Everton sul Southampton ci restituisce dei Toffees finalmente vivi, nonostante la crisi nera attraversata fino a questo momento, e dei Saints completamente fuori da un campionato che non risparmia nessuno. Da valutare la posizione del West Ham che – proprio ieri – ha confermato Pellegrini per questa sosta.

Fonte immagine: profilo Fb @PremierLeague

Fonte immagine di copertina: profilo FB @PremierLeague

SimoneS