Prima volta in azzurro per Casadei e Ruggeri: “Che orgoglio la convocazione”

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L’Italia si prepara ad affrontare la Germania in quella che sarà uno dei quarti di finale di Nations League. Il CT Spalletti ci ha di nuovo riservati qualche sorpresa con delle prime convocazioni molto interessanti. In conferenza stampa Casadei e Ruggeri, alla loro prima chiamata con la Nazionale maggiore, hanno risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Di seguito le loro parole. 
 

LE PAROLE DI CASADEI 

INTERESSE E CONVOCAZIONE - “Sta arrivando tutto molto in fretta, sinceramente io cerco solo di restare concentrato sul presente, di fare quello che posso. Penso a lavorare giorno per giorno, è sempre un piacere ricevere complimenti dal ct ed essere convocato è motivo di orgoglio. Io cerco di fare il massimo, come ho detto i complimenti dal tecnico della Nazionale sono motivo di orgoglio e motivazione di più per continuare a lavorare".

ESPERIENZA ALL’ESTERO - "Mi ha dato tanto. Io posso parlare per me, non è una cosa uguale per tutti e ciascuno deve fare il suo percorso. Posso solo dire che questi due anni in Inghilterra mi hanno dato tanto: ne sono uscito come persona e come calciatore diverso. Posso solo ringraziare chi mi ha aiutato, sono orgoglioso del percorso fatto".

TORINO - "Sono moto contento, penso che il mio inserimento nel gruppo sia stato aiutato dalla fiducia che ho sentito fin dall'inizio. Era quello che cercavo, una squadra dove potessi giocare il più possibile e ritrovare la continuità che mi mancava. Sono molto contento, devo ringraziare il mister, lo staff, i compagni".

PRESENTAZIONE CON SPALLETTI  E IMPORTANZA DI RICCI - "Col mister ci siamo presentati ieri sera, non siamo ancora entrati nello specifico a livello tecnico. Samuele al Toro è un punto di riferimento, è il capitano ed è un esempio. Io cerco di seguirlo in quello che fa, perché è un bravissimo ragazzo e mi sta aiutando tanto in queste prime settimane al Torino".

RAPPORTO CON VANOLI - "Mi sta dando tanto in questi primi mesi in Italia. Mi mancava la continuità, sono venuto qui per questo: per ritrovare la fiducia e la voglia di divertirsi. Quando non giochi non è sempre facile. Mi sta dando tanto in questi primi mesi in Italia, mi sta migliorando molto a livello tecnico e tattico: quando prendi fiducia, sta tutto lì".


LE PAROLE DI RUGGERI 

CONVOCAZIONE A SORPRESA -"Sono molto contento, cerco sempre di lavorare duro e di migliorarmi in ogni allenamento, in ogni partita, Sono molto contento, ringrazio il ct Spalletti per aver realizzato un mio sogno. Sono veramente felice".

ITALIANE FUORI DALL’EUROPA - "Se devo parlare della partita col Bruges, noi come squadra siamo stati molto stupiti dalla loro intensità, soprattutto all'andata. Siamo andati in difficoltà sotto quell'aspetto, però è anche una squadra che a livello di gioco è stata determinante. Penso che, per come giochiamo noi, in quelle due partite non siamo stati al top fisicamente e ne abbiamo sofferto, l'abbiamo pagata con la mancata qualificazione".

SCONFITTA CONTRO L’INTER - "Ieri eravamo consapevoli che affrontavamo la squadra più forte del campionato, abbiamo giocato per buona parte della partita alla pari. Però l'Inter è stata determinante negli episodi ed è riuscita a vincere. È la squadra più forte del campionato. Per quanto riguarda la convocazione, ripeto: cerco di dare il massimo, devo ringraziare Spalletti e Gasperini per questa occasione".

RITIRO AD APPIANO E NON A COVERCIANO - "Io ora penso a quello che devo fare qui, è normale che ci sia un po' di rammarico ma devo pensare alla Nazionale e fare quello che mi chiede il ct, dando il massimo in allenamento e in partita".

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Scritto da

Bjork Rajta