Un primo tempo a dir poco incredibile quello andato in scena a San Siro tra Inter e Juventus.
Al 13', Pavard scodella un pallone preciso al centro dell'area, dove Thuram anticipa Danilo, che nel tentativo di recuperare lo atterra. Guida non ha dubbi e indica subito il dischetto. Zielinski si presenta per la battuta e non sbaglia, firmando la sua prima rete in nerazzurro e portando in vantaggio l'Inter. Grande reazione della Juve, che dopo pochi minuti trova il gol del pareggio. Cabal lancia un pallone preciso che raggiunge l'inserimento di McKennie sulla destra dell'area; immediata la sponda verso sinistra per Vlahovic, lasciato solo. L'attaccante bianconero non sbaglia e batte Sommer da distanza ravvicinata, riportando il punteggio in parità. Al 26', la Juve completa la rimonta. Danilo strappa il pallone a Lautaro e avvia un rapido contropiede: Conceição prende palla sulla destra, supera l’avversario con una grande giocata e serve un assist al centro. Lì si fa trovare Weah, che insacca a porta praticamente sguarnita, portando la Juve in vantaggio. Polemiche nerazzurre per il presunto tocco del capitano bianconero sull'argentino: Guida e il VAR, però, convalidano la rete.
Al 35', Mkhitaryan gestisce il pallone centralmente e chiede uno scambio con Thuram, che si trova spalle alla porta. Una volta ricevuto il passaggio, Mkhitaryan calcia appena dentro l'area, leggermente decentrato sulla sinistra. Il suo tiro con il mancino è basso e si dirige verso la destra di Di Gregorio, che non riesce a intervenire. Al 37', intervento irruento di Kalulu su Dumfries, che viene colpito sulla coscia dal difensore francese: l'arbitro non ha dubbi e assegna un altro calcio di rigore per l'Inter. Sul dischetto si presenta di nuovo Zielinski, che mantiene la calma e segna ancora. Dopo i primi 45 minuti, il Derby d'Italia è sul punteggio di 3-2.