Juventus, le ultime novità dopo la riapertura del processo: parola all’avvocato Grassani

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La riapertura del processo in seguito all’inchiesta Prisma che sta sconvolgendo il mondo Juventus, a partire dalle dimissioni di Agnelli, aggiunge un nuovo tassello al suo puzzle, per cercare di fare chiarezza sul caso riguardante le plusvalenze fittizie, e che vedrebbe coinvolte altre società come Empoli, Sampdoria, Genoa ed altre.

L’avvocato Grassani si è espresso in merito sul Corriere dello Sport: “I valori attribuiti ai giocatori non erano ancorati esclusivamente a valutazioni tecnico-sportive, ma dovevano essere utili alla finalità di “aggiustare” i bilanci. La “pistola fumante” consiste, ovviamente, nelle intercettazioni telefoniche e ambientali captate dalla procura della Repubblica di Torino e trasferite all’organo inquirente federale, nonché in alcuni documenti rinvenuti in occasione degli accessi presso gli uffici del club bianconero. Sono molto perplesso rispetto alla sussistenza delle condizioni necessarie previste dall’art. 63 del Codice di Giustizia Sportiva affinché possa promuoversi un giudizio per revocazione che, per definizione, costituisce un mezzo di impugnazione straordinario. Sarà certamente una bella battaglia in aula in punto di diritto”.

AntonioA