PARIS SAINT-GERMAIN-BARCELLONA, LE PAGELLE - Al Parco dei Principi va in scena la gara di andata dei quarti di finale di Champions League tra Paris Saint-Germain e Barcellona. Una sfida tra titani, una classica del calcio europeo che in passato ha riservato alcune delle partite indelebili nella storia della competizione. Indubbiamente un match dal sapore speciale per Luis Enrique messo di fronte al suo passato culé di cui ha voluto rivendicare i successi anche in conferenza stampa, pizzicando il suo rivale, nonché ex compagno, Xavi. Paris Saint-Germain imbrigliato nella prima frazione da un Barcellona compatto e pronto a colpire in transizione col suo tridente offensivo. Al 37' sull'apertura sulla destra di Lewandowski arriva Yamal il cui cross di esterno sinistro deviato da Donnarumma finisce a Raphinha che a porta sguarnita mette dentro il pallone dell'1-0. Si chiude con i blaugrana avanti meritatamente il primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi i parigini entrano in campo con un altro piglio e ribaltano la gara nel giro di due minuti. Prima è Dembelé, al 48', a siglare la rete del pareggio contro la sua ex squadra con un sinistro potente che s'infila sotto la traversa. Poi al 50' sull'assist di Fabian Ruiz s'inserisce Vitinha che incrocia di destro e batte nuovamente Ter Stegen. Il Barcellona trema ma non crolla e al 62' rialza la testa col gol di Raphinha che conclude al volo sul filtrante panoramico di Pedri. I blaugrana poi completano la controrimonta al 77' con Christensen che, al suo primo pallone, impallina di testa Donnarumma. Finisce 3-2 il primo atto della doppia sfida dei quarti di finale di Champions League tra Paris Saint-Germain e Barcellona. Ancora tutto aperto in vista del ritorno ma adesso la situazione per la squadra di Luis Enrique diventa davvero complicata. Ecco, di seguito, le pagelle del match
LE PAGELLE DEL PARIS SAINT-GERMAIN
Donnarumma 5.5: non impeccabile in uscita sulla capocciata di Lewandowski. Non è nemmeno precisissimo sui vari rinvii dal fondo.
Lucas Hernandez 5.5: inizia da difensore centrale, poi viene spostato largo sulla destra ma soffre sulle ripartenze del Barcellona. Bocciato.
Marquinhos 5.5: sovrastato da Lewandowki sul corner di Gundogan da cui nasce una delle chance principali. Non appare il solito centrale invalicabile venendo spesso colto alla sprovvista dagli attacchi del Barcellona.
Beraldo 5: sbaglia completamente i tempi dell'anticipo su Lewandowski a inizio match rischiando grosso. Non offre mai grande sicurezza, risultando svagato in più di qualche circostanza.
Mendes 6.5: Il più attivo dei parigini anche in fase di spinta. Provvidenziale il suo salvataggio sulla linea sul colpo di testa di Lewandowski.
Lee 6: l'esperimento tattico di Luis Enrique paga i dividendi nel secondo tempo quando la sua prestazione sale di livello. Proprio nel momento migliore però Luis Enrique preferisce toglierlo. (dal 61' Zaire-Emery 5: insufficiente la prova del baby talento classe 2006. Si perde Christensen sul gol del 3-2).
Vitinha 7: il centrocampista ex Porto cresce di partita in partita. Metronomo del centrocampo parigino col vizio dell'inserimento come sul gol.
Fabian Ruiz 6: è suo l'assist intelligente per il gol di Vitinha, ma nel complesso gioca sotto ritmo rivelandosi spesso farraginoso nelle scelte. (dall'85' Goncalo Ramos: S.V.)
Dembelé 7: Dopo un primo tempo mediocre, si accende all'improvviso: sterzata su De Jong e sinistro secco sotto la traversa. Ha l'occasione pure per la doppietta ma il palo gli dice no.
Mbappé 5: si muove lungo tutto il versante offensivo non trovando mai lo spunto vincente nel primo tempo. Anche in una serata non proprio di grazia ci mette lo zampino sulla rete di Dembelé. Per il resto da un fuoriclasse del genere ci si aspetta una gara di altro spessore.
Asensio 5: Anonimo, finisce per essere imbottigliato tra le linee difensive del Barcellona. La sua partita dura pertanto solo 45'. (dal 45' Barcola 6: entra e combina più di quanto aveva fatto il suo predecessore pizzicando la traversa).
All. Luis Enrique 5: il suo piano gara è piuttosto confuso. Propone Lee come mezzala e Marquinhos largo a destra salvo poi risistemarlo al centro della difesa. Il suo Paris Saint-Germain gioca sovente sotto ritmo. Solo nella ripresa sembra giocare a una velocità più alta ma i primi quindici minuti della ripresa non servono a salvare una prova insufficiente. Al ritorno per centrare l'impresa occorrerà un altro piglio.
LE PAGELLE DEL BARCELLONA
Ter Stegen 6: non ha particolari responsabilità sui due gol dei francesi. Ci mette una pezza sulla botta potente di Barcola.
Cancelo 6: fa prendere un brivido ai suoi tifosi entrando in ritardo su Mbappé ma il fuorigioco lo salva. A qualche sua sgasata accompagna qualche sua solita pecca difensiva ma in generale la sua prova resta positiva.
Araujo 7.5: Un muro. Segue come un'ombra Mbappè con una marcatura a uomo strettissima. Semplicemente roccioso.
Cubarsì 6.5: il classe 2007 gioca una partita quasi fosse un veterano. Sul secondo gol del PSG non è perfetto nel posizionamento ma resta una delle poche dafaillance che a un giovane alla sua seconda presenza in Champions League si può pure perdonare.
Koundé 7: partita di grandissimo sacrificio in raddoppio su Mbappé. Resta spesso bloccato sulla sinistra proprio per non permettere ai parigini di ripartire. Mossa azzeccata da parte di Xavi.
Sergi Roberto 5.5: non perfetto in copertura sul secondo gol di Vitinha. Un'ulteriore macchia all'interno di una prova non esaltante. (dal 61' Pedri 7: con lui in campo la qualità del centrocampo del Barcellona s'innalza vertiginosamente. A conferma arriva il suo assist fantascientifico per Raphinha).
Gundogan 7: dirige con la solita classe la manovra del Barcellona. Perno del centrocampo blaugrana dal quale transitano tutte le azioni degni di rilievo. (dall'86' Fermin S.V.).
De Jong 6: insieme a Gundogan detta i ritmi in mezzo al campo facendosi notare anche per un buon lavoro in fase di ripiego. Non esente da colpe sulla rete di Dembelé nel complesso di una prestazione sufficiente. (dal 76' Christensen 7: tramuta in gol il primo vero pallone giocabile).
Raphinha 8.5: Primo gol, anzi prima doppietta in Champions League e non potava scegliere momento migliore. È il più coinvolto del tridente d'attacco blaugrana già dalle fasi iniziali del match. Al posto giusto al momento giusto sul traversone di Yamal sporcato da Donnarumma per mettere dentro la palla dell'1-0. Incenerisce ancora il portiere italiano con un fantastico sinistro al volo. Devastante. (dal 76' Ferran Torres S.V.)
Lewandowski 7: svetta di testa sull'angolo di Gundogan e solo il provvidenziale salvataggio in extremis di Mendes gli nega il gol. Lavora da centroboa aprendo spazi interessanti ai suoi colleghi di reparto come in occasione del gol di Raphinha. Manca solo il gol a impreziosire una prestazione per il resto eccellente.
Yamal 6: delizioso l'esterno sinistro con cui manda in tilt il sistema difensivo del PSG sul gol di Raphinha. La giocata rimane l'unico squillo di una gara in cui si vede solo a sprazzi. (dal 61' Joao Felix 6: partecipa alla remuntada blaugrana con qualche spunto largo a sinistra).
All. Xavi 7: prepara benissimo la gara imbrigliando la manovra lenta del Paris Saint-Germain. Mette Araujo e Koundè in stretta marcatura su Mbappé che di fatto non trova spazi. Poi in contropiede i suoi si esaltano negli spazi. Azzecca pure le mosse dalla panchina che alla fine dei conti si rivelano decisive. Una prova di altissimo livello che potrebbe valere il passaggio del turno.