Le parole di Claudio Ranieri in conferenza stampa in vista della gara della Roma del 9 febbraio in trasferta col Venezia.
LE PAROLE DI RANIERI
FRIEDKIN - “Quello che ho detto sui Friedkin è vero. Hanno speso una barca di soldi, sicuramente qualcuno dice che gli hanno spesi male e posso condividere. Io non voglio fare il difensore di nessuno, hanno messo un 1,2 miliardi, forse ne dovranno mettere altrettanti per lo stadio”.
FAIR PLAY FINANZIARIO - “Si cerca di fare di necessità virtù e si cerca di manovrare il manovrabile. Per questo dico che sono super contento, di più non potevano fare. Non avevamo la disponibilità economica per gli stipendi, ecco perché non è possibile. Ci resto male anch'io eh. Se ricordate io ho detto che gli inglesi dicono che Roma non è stata fatta in una notte. Spero che non ci mettiamo secoli, ma date tempo a questa proprietà di fare quello che hanno in mente”.
SU KOLO MUANI - "Anch'io volevo Kolo Muani, poi abbiamo visto non si poteva. E allora? A Firenze c'è un palazzo che dice "È più facile criticare che fare". Ma critichiamo il giusto e sappiamo dire le cose".
MONTE INGAGGI - "Se vogliamo far spendere 100 milioni per un giocatore ai Friedkin dobbiamo abbassare il monte ingaggi. E non è che prende 2 bruscolini quello che costa 100 milioni: conta il monte ingaggi di tutti i dipendenti dell'AS Roma, noi abbiamo un tetto e più di quello non possiamo andare".
I NUOVI ACQUISTI - "Sono convinto si ambienteranno al più presto. Certo giocando ogni tre giorni non è facile, gli parlo e cerco di farli entrare nel meccanismo italiano. Avete visto che con Rensch l'ho buttato dentro subito, adesso vediamo pian piano gli altri".
CON IL MILAN - “Non è mancata la mentalità non può essere mancato qualcosa perché giochi col Milan, ma trovare le punte, cosa che abbiamo fatto con Napoli ed Eintracht. Non vedrete tra i convocati Hummels e Paredes, gli ho dato vacanza. Perché con De Rossi giocavano poco, con Juric poco, con me hanno giocato tanto. Sono più utili adesso a ricaricare energie nervose che stare con me a Venezia. Non saranno tra i convocati, ma non perché hanno giocato male, ma perché hanno dato tutto”.
IL VENEZIA - "Per voi è una partita facile ma guardatevi le ultime 9 partite del Venezia: hanno vinto, pareggiato o perso ma per un solo gol di scarto. È una squadra che noi dobbiamo andare lì a lottare dall'inizio alla fine, è una squadra col campo più piccolo della Serie A, con la palla che starà spesso fuori. Lì voglio vedere la Roma. Lo dico prima. Io non ero preoccupato dell'Eintracht, del Napoli, del Milan, ma sono preoccupato di questa: qui voglio vedere il carattere, poi si può anche perdere perché nello sport ci sta, ma c'è modo e modo".
DI FRANCESCO - "Tutte le sue squadre giocano bene, hanno preso 9 giocatori e stanno cercando di fare il possibile per salvarsi. Glielo auguro, ma dopo domenica".