PAGELLE REAL MADRID-NAPOLI – Il girone C di UEFA Champions League ha già ottenuto alcuni verdetti definitivi in ottica qualificazione. Infatti, Real Madrid-Napoli, terminata sul risultato di 4-2, ha confermato la qualificazione agli ottavi di finale dei Blancos al primo posto nel girone. Gli azzurri, invece, hanno da disputare il match decisivo contro il Braga per raggiungere la prossima fase della competizione.
Dopo un avvio di studio, i partenopei passano sorprendentemente in vantaggio al 10′ con Simeone, che sigla lo 0-1. Tuttavia, neanche il tempo di riavviare il gioco, che Rodrygo stabilisce nuovamente l’equilibrio sull’1-1 all 11′. I Blancos sfruttano perfettamente il colpo psicologico inflitto agli avversari e realizzano il sorpasso con Bellingham al 22′. Nella seconda frazione, si nota la reazione degli ospiti, che trovano il pareggio del 2-2 con Anguissa, che realizza una botta di grande potenza al 47′. La fiducia azzurra cresce, e si nota anche dal tentativo di ricerca della vittoria, come in caso del gol annullato ad Osimhen. La spinta dei padroni di casa diventa oppressiva nel finale di match, che si conclude sul risultato di 4-2, grazie al primo gol in prima squadra del classe 2004 Nico Paz all’84′ e di Joselu al 94′.
Di seguito riportate le pagelle di Real Madrid-Napoli, fornite dalla redazione di Numero Diez.
LE PAGELLE DI REAL MADRID-NAPOLI: I GIUDIZI DEI BLANCOS
Lunin 5.5: va vicino al miracolo in occasione del gol di Simeone ed è posizionato in maniera imprecisa in occasione del gol di Anguissa, la cui potenza non gli concede tempo di reazione.
Carvajal 6.5: consapevole della fragilità sulla corsia mancina avversaria, spinge tantissimo nel duello con Juan Jesus, dando sempre un’opzione di cross importante sulla destra.
Alaba 6.5: commette un errore importante di posizionamento in occasione del gol del Napoli, ma si riscatta totalmente realizzando un assist da fuoriclasse per Bellingham sul 2-1, con un lancio millimetrico di circa 40 metri.
Rudiger 6: classica prestazione ruvida e solida, priva di sbavature evidenti.
Mendy 5.5: soffre molto le sovrapposizioni di Di Lorenzo mentre è in marcatura su Politano, lasciando tanti buchi nella sua area di competenza (dall’87’ Nacho s.v.).
Valverde 6: prestazione priva di acuti per l’uruguaiano, che è sacrificato a compiti maggiormente difensivi.
Kroos 6.5: metronomo del centrocampo blanco, ottimo in impostazione ne ancora più decisivo in recupero palla.
Ceballos 6: si fa trovare pronto in emergenza a centrocampo, rivelandosi un tassello cruciale della gestione del gioco grazie alle sue ottime abilità in controllo palla e in impostazione. Sfortunatamente per lui, però, un rimpallo favorisce il gol del Napoli del 2-2 (dal 57′ Joselu 6: si divora il gol del 3-2 in almeno 3 occasioni, graziando il Napoli con i suoi errori clamorosi, salvo farsi perdonare al 94′ con il gol del 4-2).
Bellingham 7: eccezion fatta per una sbavatura sul primo gol del Napoli, è lui il protagonista assoluto della gara. Un inserimento spalle alla difesa, che gli permette di segnare il 2-1 con un colpo di testa preciso, per poi scatenarsi in ogni dove, dimostrando la sua superiorità rispetto a chiunque altro.
Rodrygo 7: segna il gol fotocopia rispetto a domenica scorsa, accentrandosi e infilando la palla all’incrocio dei pali. I suoi movimenti e la sua velocità mettono in crisi la lenta retroguardia napoletana, che incontra varie difficoltà nell’affrontarlo (dall’87’ Vasquez s.v.).
Diaz 6.5: è “indiavolato”, facendo riferimento al suo passato al Milan. Contro gli azzurri si scatena, rendendosi protagonista di giocate raffinatissime e decisive in fase offensiva, così come nel kick-off che porta all’1-1 (dal 65′ Paz 7: trova il primo gol in prima squadra e si tratta di una rete dal peso specifico pesantissimo, nata da una bella giocata individuale e da un errore di Meret, decisiva per il risultato finale).
All. Ancelotti 6: la prestazione del Real non è perfetta, anzi. I Blancos vanno spesso in difficoltà, ma si salvano grazie alla superiorità individuali.
LE PAGELLE DI REAL MADRID-NAPOLI: I GIUDIZI DEGLI AZZURRI
Meret 5.5: non ha colpe in occasione dei due gol subìti, dei veri e propri capolavori impossibili da salvare. Salvataggi clamorosi, invece, li effettua al 76′ su un colpo di testa a botta sicura di Rudiger e su Bellingham al 79′, che salvaguardano l’equilibrio del risultato. La sua ottima prestazione, tuttavia, è rovinata da un errore inaspettato nel finale, che regala la vittoria al Real Madrid.
Di Lorenzo 6.5: il primo gol del Napoli è tutto merito del suo capitano. Si inserisce con tempi di gioco fantastici e con la freddezza necessaria a fornire il pallone a porta sguarnita a Simeone.
Rrahmani 5.5: soffre le accelerazioni di Rodrygo, ma con l’ingresso di Joselu riesce ad adottare le giuste misure.
Natan 4.5: totalmente responsabile del gol del 2-1, in cui segue Bellingham, per poi perderne la marcatura. Commette nuovamente errori di marcatura in occasione del clamoroso gol sbagliato da Joselu, che lo salva da ulteriori errori da matita rossa, e sul colpo di testa di Rudiger da corner. Paga troppo l’inesperienza e la pressione di una gara del genere.
Jesus 5: totalmente in difficoltà, su tutti i fronti. Non è capace di fornire spinta, né di contrastare efficacemente le incursioni avversarie sulla sua fascia, Carvajal su tutti (dall’87’ Zanoli s.v.).
Anguissa 6.5: molto impreciso nei passaggi, anche a causa del pressing avversario. Tuttavia, offensivamente è il centrocampista più pericoloso, e ciò si nota con la firma del gol del 2-2.
Lobotka 5.5: sbaglia vari passaggi ed è poco coinvolto nel gioco, aiutando poco la squadra in entrambe le fasi (dall’87’ Raspadori s.v.).
Zielinski 5: sbaglia tanti (troppi) passaggi per un giocatore dalle sue qualità tecniche, che non procurano mai vantaggio ai suoi, tutt’altro. Costretto, poi, ad uscire per infortunio (dal 65′ Elmas 5.5: non si fa notare affatto, un fantasma in campo sin dal suo ingresso).
Politano 6: mette in notevole difficoltà Mendy grazie alla sua intelligenza tattica, utile più a creare spazi per Di Lorenzo più che a procurare vantaggio personale nella giocata individuale (dal 78′ Cajuste s.v.).
Simeone 7: in occasione del gol non deve far altro che poggiare la palla in porta, ma, oltre alla rete, la sua gara è molto sacrificata in funzione di aumento del baricentro della squadra, grazie alla difesa del pallone spalle alla porta e ai duelli aerei (dal 46′ Osimhen 5.5: poco coinvolto nel gioco, avendo la possibilità di gestire pochissimi palloni e sporchi, come in occasione del gol a lui annullato per fuorigioco).
Kvaratskhelia 5.5: cerca di guidare i suoi in ambo le fasi. Seppur abbia tentato di aiutare Jesus in ripiegamento difensivo, si mette in mostra dove sa incidere di più, provando a saltare l’avversario nell’1vs1. Nel secondo tempo è totalmente assente.
All. Mazzarri 6.5: la forza psicologica del Napoli è clamorosa, tuttavia l’inferiorità tecnico-tattica è evidente. La prestazione dimostra l’ottima mentalità importata dal cambio di allenatore, che lascia presagire ottimi segnali per i prossimi impegni.