La Roma torna alla vittoria dopo lo stop di Como e lo fa in grande stile. 5-0 in favore dei giallorossi ai danni del malcapitato Parma. Sugli scudi un ottimo Dybala, che torna al gol dopo quasi due mesi e supera Higuain nella classifica all time dei marcatori argentini nel nostro campionato.
PRIMO TEMPO ELETTRICO
La Roma, in casa e di fronte a più di 60mila spettatori, non può assolutamente permettersi di sbagliare l'approccio alla gara. Lo sa Ranieri,. che prepara i suoi alla battaglia e cerca di mettere le cose in chiaro fin dal primo istante. Il 2-0 in favore dei giallorossi che matura dopo appena 13 minuti, in questo senso, non arriva dunque per caso. Dopo che Dovbyk al quinto minuto fa le prove generali per il vantaggio con un tiro largo di poco, la Roma passa all'ottavo minuto di gioco. Ingenuità di Balogh che nel cuore dell'area di rigore aggancia Dybala e provoca il penalty: lo stesso argentino si presenta dal dischetto e spiazza Suzuki, tornando al gol in campionato dopo quasi due mesi. C'è solo la squadra di Ranieri in campo in questo frangente, e al 13' arriva il 2-0. Cross di Angelino a tagliare l'area di rigore e gran volée di Saelemaekers, che beffa l'estremo ospite con un bel tiro sul primo palo.
Un avvio stratosferico, per nulla scontato se si considera il campionato giallorosso e la forza del Parma, che comunque rimane un avversario ostico. La partita dei ducali inizia di fatto al 20', quando un missile dalla distanza di Hernani impegna Svilar in un grande intervento a togliere la palla dall'incrocio. La Roma abbassa l'intensità del suo gioco e gli ospiti provano ad approfittarne con le serpentine dei giocatori più tecnici. Al 29' Almqvist semina il panico e mette il pallone a rimorchio per Sohm, il cui tiro esce di pochissimo. Vedendo la sua Roma abbassare eccessivamente il baricentro, Ranieri prova a sistemare le cose con alcune mirate indicazioni tattiche e i giallorossi crescono sul finire di tempo. Al 45' El Shaarawy, imbeccato da una favolosa verticalizzazione di Paredes, avrebbe anche l'occasione di fare 3-0, ma un gran riflesso di Suzuki tiene il Parma in partita.
ROMA SHOW ALL'OLIMPICO
I giallorossi replicano il grande approccio del primo tempo anche nella ripresa, chiudendo la partita al 50'. Al 47' Koné va vicino al 3-0 con un tiro a giro che termina largo di poco, poi il tris arriva tre minuti più tardi. Dovbyk devia accidentalmente un tiro diretto in porta, ma per fortuna della Roma il pallone finisce sul sinistro di Dybala, che fa 3-0 e chiude virtualmente la gara. Pecchia, a questo punto, prova a scuotere i suoi inserendo Cancellieri, Valenti e Benedyczak, ma la Roma continua a rischiare pochissimo.
L'unico brivido prodotto dal Parma è un bel tiro di Kamara al 66', che dalla distanza scheggia la parte alta della traversa. Il Parma prova a scoprirsi alla ricerca disperata di un gol che accorcerebbe le distanze, esponendosi inevitabilmente ai contropiedi avversari. Uno di questi, al 72' porta Saelemaekers all'uno contro uno in area di rigore con Mihaila, non esattamente un difensore, che atterra il belga. Di Bello non può esimersi: secondo calcio di rigore della partita, stavolta affidato a Paredes che comunque non sbaglia. Nel finale c'è gloria anche per Dovbyk, al quinto centro in Serie A. 5-0, partita sigillata.