Oristano spaventa Zanetti, poi il pasticcio di Joronen condanna il Venezia: il derby veneto termina 2-1 per il Verona

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Al Bentegodi va in scena il derby veneto tra Hellas Verona e Venezia, valido per la settima giornata di Serie A, che si conclude con la vittoria dell'Hellas per 2-1. Con questo risultato, i lagunari restano al penultimo posto con 4 punti, mentre i gialloblù salgono temporaneamente al decimo posto a quota 9, in attesa dei risultati delle altre squadre. La classifica resta comunque molto corta, con pochi punti a separare la zona centrale da quella bassa.

VERONA-VENEZIA: IL PRIMO TEMPO

Parte subito alla grande il Venezia, che dopo appena 2 minuti di gioco si porta in vantaggio: Oristanio si avventa sul secondo palo su una palla che taglia tutta l'area di rigore e firma la rete dello 0-1. Vantaggio lagunare che dura poco: al 9', Tengstedt scambia nei pressi dell'area, attacca la profondità e riceve un ottimo pallone di ritorno, calcia al volo e pareggia i conti. I ragazzi di Di Francesco vanno vicini al nuovo vantaggio, ma Haps spreca a pochi passi da Montipò, sparando alle stelle. Al 25' Venezia ancora vicinissimo al vantaggio: Doumbia si avventa su un pallone vagante in area e, di controbalzo, calcia oltre la traversa. La gara vive di folate improvvise, ma rimane sostanzialmente equilibrata, con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-1.

VERONA-VENEZIA: IL SECONDO TEMPO

Il Venezia parte forte anche nella ripresa: un tentativo da fuori di Haps viene respinto dalla retroguardia del Verona. Poco dopo, ci provano Busio e Sverko, ma un po' di imprecisione mantiene il risultato in parità. Gli scaligeri concedono solo conclusioni da fuori: ancora una volta ci prova lo statunitense, ma la palla sorvola la traversa. Al 68', ottima azione individuale di Duda, che si porta sul sinistro e calcia. Joronen compie una grande parata. Il Verona inizia a spingere con determinazione: Livramento riceve spalle alla porta, si gira e tenta la conclusione d'interno, ma la palla termina di poco oltre la traversa. All'81', gli scaligeri trovano il vantaggio: Kastanos, imbeccato sul secondo palo, colpisce di testa, ma l'intervento maldestro di Joronen fa sì che la palla finisca in rete. Dopo quattro minuti di recupero, arriva il triplice fischio: Verona-Venezia termina 2-1.